Le agevolazioni assunzioni 2013

agevolazioni assunzioniLe agevolazioni assunzioni del Governo Letta si sviluppano su più fronti per dare prospettive di lavoro ai giovani. Quali sono le agevolazioni assunzioni?

Le agevolazioni assunzioni: quali sono?

Le agevolazioni assunzioni del Governo Letta riguardano:

– I giovani tra i 18 e i 29 anni;

– I disoccupati over 50.
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Per le politiche giovanili, le agevolazioni assunzioni 2013 sono pensate a chi ha tra i 18 e i 29 anni, ma:

– Ha solo il diploma di scuola media inferiore (terza media);

– Ha una persona a carico o abita da solo.

Per assumere questo personale, le aziende avranno tempo fino al 30 Giugno 2015 e potranno ottenere incentivi fino a 650 Euro al mese per la definitiva assunzione o per il passaggio da tempo determinato a tempo indeterminato.

Per l’autoimpiego, invece, le agevolazioni assunzioni puntano ai tirocini e agli stage, che saranno incentivati dal Governo Letta con un incentivo fino a 200 Euro a persona. A ricevere l’incentivo saranno i giovani che non studiano e che hanno smesso di cercare lavoro.

Per chi ha dai 50 anni in su e vive al Sud, gli incentivi del Governo Letta riguarderanno:

– La Social Card. Dopo alterne vicende, torna la social card, con un nuovo rifinanziamento per il Sud Italia, per un totale 167 milioni di Euro.

– Aspi. La nuova indennità sarà esclusivamente per chi ha perso il lavoro causa crisi e non per negligenze personali. L’Aspi sarà nella misura del 50% del reddito netto mensile per sei mesi, poi verrà ridotto progressivamente per incentivare la ricerca di un nuovo posto di lavoro.

– I centri per l’impiego. Gli strumenti oggi a disposizione consentono solo al 3% dei disoccupati di ottenere un posto di lavoro passando dai centri per l’impiego. Le agevolazioni assunzioni devono riformare il sistema, con ulteriori sovvenzionamenti da verificare.

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Le agevolazioni assunzioni stimoleranno l’economia reale?

Le agevolazioni assunzioni sono un modo per dare una piccola risposta alla crisi economica: i requisiti per ottenere un lavoro sono così limitanti, però, che non consentono davvero di venire incontro alle esigenze dei disoccupati, soprattutto dei neolaureati che saranno costretti ad aprire un’attività per poter ottenere un impiego … Staremo a vedere cosa ci riserva la riforma una volta arrivata a regime…

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