Fac Simile per il contratto di locazione ad uso abitativo

Fac Simile per il contratto di locazione ad uso abitativo

Ecco il Fac Simile per il contratto di locazione ad uso abitativo

Il Fac Simile per il contratto di locazione ad uso abitativo è un esempio di contratto stipulato da due persone, il locatore e colui che intende prendere possesso provvisorio dell’immobile, al fine di regolamentare una locazione.
Premesso che un contratto di locazione ad uso abitativo può essere a canone libero (con durata generalmente a 4 anni + 4 anni di rinnovo e canone stabilito tra le parti) o concordato (ordinario, a studenti universitari o transitorio – vedi il prossimo paragrafo), è  possibile strutturare il Fac Simile per il contratto di locazione ad uso abitativo nelle modalità di seguito espresse:

(data, luogo)

tra

Il Signor…….., nato a……., il…………., domiciliato a………………………., C.F., denominato parte locatrice

e

Il Signor………, nato a……., il……….., domiciliato a……………………….., C.F., denominato parte conduttrice

è stipulato:

– oggetto della locazione:…………………….

– durata della locazione:………………………

– immissione in possesso del locale:…………………………..

– canone mensile:…………………………………….

– modalità di pagamento:…………………………………..

– aggiornamento ISTAT:…………………………………

– destinazione d’uso:………………………………………..

– inadempimento:……………………………………………

– spese di registrazione:…………………………………….

Letto, approvato e sottoscritto

(firme del locatore e del conduttore)

Fac Simile per il contratto di locazione ad uso abitativo

Come premesso, il Fac Simile di locazione ad uso abitativo può essere stipulato anche per contratti di locazione a canone concordato.
Tali contratti di locazione possono essere ordinari (3 anni + 2 di rinnovo automatico e canone con tetto massimo stabilito in accordi territoriali), a studenti universitari (da 6 mesi a 3 anni con rinnovo automatico della stessa durata alla scadenza e canone con tetto massimo stabilito in accordi territoriali) oppure transitori (da 1 a 18 mesi e canone con tetto massimo stabilito in accordi territoriali o D.M. fino al 20% superiore al canone “concordato”). Per le prime due situazioni, sono previste anche agevolazioni fiscali se l’immobile si trova in un Comune ad alta densità abitativa.
Il Fac Simile per il contratto di locazione ad uso abitativo di tipo concordato non differisce, sostanzialmente dal Fac Simile per il contratto ad uso abitativo di tipo libero.

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