Gli scaglioni di reddito

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Gli scaglioni di reddito rappresentano un criterio tipico dell’organizzazione fiscale in vigore all’interno del nostro Paese. Ovviamente, in maniera intuibile, il ricorso agli scaglioni di reddito non è valida per tutti i tipi di imposta cui noi contribuenti siamo sottoposti ma, nel caso delle tasse che sono soggette a scaglioni di reddito, allora si tratta di un ricorso immediato e obbligatorio. Nel senso che per le tasse che sono soggette a scaglioni di reddito non vi è altra soluzione che conformarsi a tale criterio. Un criterio, quello degli scaglioni di reddito, che, a conti fatti, è in vigore all’interno del sistema tributario del nostro Paese ormai da lungo tempo. Informandoci anche su Scaglioni di Reddito Irpef 2013, Scaglioni di Reddito per l’Irpef, Scaglioni Redditi 2012, Aliquote per Scaglioni di Reddito, Assegni Familiari Scaglioni di Reddito.

 

Gli scaglioni di reddito: a che servono

Ma, come è nostra buona abitudine consolidata ormai da lungo tempo, procediamo con ordine iniziamo a comprendere alcuni elementi d base all’interno dei quali vale il principio degli scaglioni di reddito. La destinazione di elezione degli scaglioni di reddito, vale a dire quella tipologia di tassa che poggia in modo fondamentale sugli scaglioni di reddito, è l’Irpef. L’Irpef, del resto, è una delle classiche imposte dirette e progressive il cui pagamento è studiato proprio in base agli scaglioni di reddito: in altre parole, ogni anno il pagamento dell’Irpef da parte di noi contribuenti dipende proprio dalla nostra appartenenza a uno dei determinati scaglioni di reddito.

 

Gli scaglioni di reddito: le cinque fasce

Per quanto riguarda la suddivisione in scaglioni di reddito possiamo procedere in questo modo: il primo va dagli zero ai 15 mila euro e prevede un’Irpef al 23%, il secondo va dai 15 mila ai 28 mila e prevede un’aliquota Irpef pari al 27%, il terzo va dai 28 mila ai 55 mila e prevede un’aliquota Irpef al 38% sulla soglia ecedente la seconda fascia, il quarto va dai 55 mila ai 75 mila e prevede un’aliquota Irpef pari al 41% la soglia eccedente la terza fascia e il quinto, l’ultimo tra gli scaglioni di reddito, prevede un’aliquota Irpef al 43% sulla soglia eccedente la quarta fascia.

 

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