Il condono edilizio 2012

condono edilizio 2012

All’interno della manovra finanziaria del 2011, l’on. Domenico Scilipoti, segretario politico del Movimento di Responsabilità Nazionale, ex militante dell’Idv poi passato alla maggioranza, avanzò una proposta, al tempo molto chiacchierata (ma comunque accettata con l’approvazione della Manovra Finanziaria Bis), relativa a un eventuale condono edilizio 2012.
Obiettivo di tale condono edilizio 2012 era nello specifico quello di far entrare ben 35 miliardi di euro nelle casse dello Stato, il quale si sarebbe assicurato così valide risorse finanziarie.
Ma in cosa consiste il condono edilizio 2012?

Ecco cos’è il condono edilizio 2012

Passiamo ad analizzare ora cosa sia esattamente il condono edilizio 2012 e quali novità comporterà.

Il condono edilizio 2012 prevede, nello specifico, una sanatoria riguardante i piccoli abusi residenziali compiuti fino al 31 dicembre 2010.
Le opere di ampliamento abusive che non potranno essere sanate sono quelle che superano il 25% della volumetria originaria. Stessa cosa vale per tutte quelle opere il cui ampliamento sia superiore a 400 metri cubi (circa 130 mq).
Sarà possibile beneficiare del condono edilizio 2012 anche per quegli ampliamenti non attaccati al fabbricato, se la distanza tra le due strutture non supera i 75 m.

Notizie recenti sul condono edilizio 2012

Pochissimo tempo fa, il segretario del Pdl Angelino Alfano è tornato sul discorso del condono edilizio 2012 dopo che, poco prima di Natale, una coppia di genitori con una bambina disabile al 100% si è ritrovata senza un tetto poiché lo Stato aveva loro abbattuto la prima casa di necessità. «Noi del Pdl abbiamo chiesto anche ora al Senato di riaprire i termini del condono»ha detto Alfano, con l’intento di riaprire trattative sul condono edilizio 2012 in Campania.

fonti: www.tutorcasa.it

www.lapoliticaitaliana.it

foto tratta da: www.pierferdinandocasini.it (articolo del 21 giugno 2010).

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  1. pol

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