Il modello della memoria difensiva penale

modello della memoria difensiva penale

Per modello della memoria difensiva penale si suole intendere un esempio attraverso cui redigere quella documentazione che gli avvocati forniscono ai giudici e in cui è descritto tutto ciò che è utile nell’intento di scagionare un individuo imputato in un processo.
A tal proposito, dunque, provvederemo in questo articolo a fornirvi quante più informazioni possibili su tutto ciò che riguarda il modello della memoria difensiva penale, su come redigerla e come scriverla nel migliore dei modi.

Come comporre il modello della memoria difensiva penale

La prima cosa da fare nella stesura del modello della memoria difensiva penale è partire con l’elenco dei motivi per cui sussiste l’invalidità di un atto processuale. Tali richieste pregiudiziali sono ovviamente volte all’ottenimento dell’assoluzione dell’imputato. Cercando di dimostrare, infatti, che il fatto non sussiste, che l’imputato non l’abbia commesso, che non costituisce reato, che non è previsto dalla legge come reato e/o che è stato commesso da persona non imputabile o non punibile per qualsiasi causa, infatti, l’avvocato può tentare di scagionare davanti al giudice il suo assistito.
Dopo l’esposizione dei processi processuali, vengono definite le condizioni dell’azione amministrativa e i motivi per cui l’atto impugnato non è legittimo.
In sede di ricorso, infine, è possibile porre alcune domande pregiudiziali.

Ecco, infine, il modello della memoria difensiva penale

Riportiamo, di seguito, un modello della memoria difensiva penale tratto da sito www.studiocataldi.it.

 

Ill.mo Sig. Procuratore della Repubblica

Presso il Tribunale di ______

Memoria difensiva ex art. 415 bis c.p.p.

nell’interesse del sig. ____________, indagato nel procedimento penale n.______ R.G.N.R.

La memoria, prevista e regolata dall’art. 415-bis c.p.p., è un atto a forma libera, con il quale l’indagato (per mezzo del suo difensore) può presentare richieste d’integrazione d’indagini, produrre documenti, ecc. Il termine da rispettare, per il suo deposito, è di venti giorni dalla notifica dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari.

Per questi motivi, si chiede che sia disposta l’archiviazione del procedimento de quo.

Si allega:

documentazione che si ritiene di offrire in comunicazione

Comments
  1. Maionchi Renato

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *