Il nuovo spesometro 2013

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Il nuovo spesometro 2013 riparte. A conti fatti, il senso di uno strumento in possesso del fisco come il nuovo spesometro 2013 è fin troppo chiaro, come altrettanto chiaro è che l’azione dell’agenzia delle Entrate e degli agenti del Fisco non si è mai fermata nel corso degli ultimi anni. Ma, lo sappiamo, la materia su cui agisce il nuovo spesometro 2013, che è la stessa su cui intervenivano gli stessi strumenti nelle versioni 2011 e 2012 è un ambito molto delicato per tutti noi italiani. E la delicatezza della questione relativa all’evasione fiscale e al pagamento delle tasse è moltiplicata in un periodo di ristrettezze economiche come quello di crisi che stiamo vivendo ormai da troppo tempo. In cui conviene informarsi su Spesometro 2013 Scadenza, Spesometro 2013 Agenzia Delle Entrate, Elenco Clienti E Fornitori 2013, Scadenza Elenco Clienti Fornitori 2013, Comunicazione Spesometro 2012.

 

Il nuovo spesometro 2013: le regole

Ma, come è nostra buona abitudine consolidata ormai da lungo tempo, procediamo con ordine e iniziamo a comprendere alcuni elementi di base nell’analisi del nuovo spesometro 2013. A partire dal periodo di riferimento e dalle scadenze che sono differenti a seconda dei soggetti interessati dal nuovo spesometro 2013: per quanto riguarda i contribuenti che effettuano la liquidazione Iva mensile la scadenza è fissata per il prossimo 12 novembre mentre, di contro, per tutte le altre categorie di contribuenti la scadenza è posposta di una decina di giorni e il termine ultimo di invio di dati al Fisco è fissato per il prossimo 21 novembre.

 

Il nuovo spesometro 2013: le novità

Alla base dei cambiamenti in seno al nuovo spesometro 2013 vi sono delle considerazioni abbastanza intuibili derivanti in primo luogo dalla difficoltà dei precedenti tentativi. La novità di importanza più rilevante è quella che riguarda il limite di spesa. Sarà obbligatorio comunicare al Fisco ogni spesa uguale o superiore ai 3.600 euro. E ciò perché alla base del nuovo Redditometro c’è la necessità di avere dati certi e non proiezioni di spesa come in passato: e dal nuovo spesometro 2013 si evincono proprio dati certi.

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