Imu 2013 ai Comuni: come funziona

L’Imu 2013 ai Comuni è l’idea per le tasse sulla casa che il Senato vuole approvare dopo la riforma del catasto. Le tasse sugli immobili andranno ai Comuni. L’Imu 2013 ai Comuni risolverebbe così piccole e grandi incombenze delle nostre città. Ecco come.

L’Imu 2013 ai Comuni sulla casa

L’Imu 2013 ai Comuni è stata al momento sospesa dalle tasse in attesa di una riforma organica del catasto che intercetti le esigenze che sono spuntate come funghi dopo il primo versamento dell’Imu. Infatti, si è scoperto (ma è una vecchia storia tutta italiana, fatta di disservizi, burocrazia e furbetti) che nel pagamento dell’Imu 2013 ai Comuni  l’anno scorso c’è chi ha potuto fare i fatti propri sulle spalle del Fisco e dei contribuenti non cambiando la categoria durante la registrazione al catasto. Le tasse come l’Imu 2013 ai Comuni  sono calcolate in base alla categoria catastale: immobili che inizialmente erano stati catalogati come edilizia popolare (negli anni ’60), hanno pagato un’Imu 2013 ai Comuni come se si parlasse di edilizia popolare, quando nel mercato immobiliare si trattava di immobili di lusso. D’altra parte, queste tasse sono state semplicemente sospese e nulla vieta di pensare che torneranno prossimamente su questi schermi, speriamo stavolta in maniera più equa.

In Senato si sta recentemente discutendo sulla possibilità di versare l’intera Imu 2013 ai Comuni. Mentre nel 2012 il gettito fiscale di queste tasse andava in gran parte allo Stato, l’Imu 2013 ai Comuni  andrebbe a coprire la gestione dei costi per i servizi di pubblica utilità dei Comuni: da un lato, questi non dovrebbero più rientrare nell’odioso Patto di Stabilità, mentre lo Stato risparmierebbe non erogando fondi alle autorità locali (hanno già l’Imu 2013 ai Comuni  sulla casa e il gettito è molto elevato, quindi non ci sarebbero aiuti), con buona pace dei cittadini in attesa di servizi fondamentali (manutenzione stradale, pulizia cittadina, ecc.). Molti i sindaci che si sono dichiarati favorevoli all’Imu 2013 ai Comuni (come Matteo Renzi): ogni amministrazione sarebbe responsabile dell’aumento o dell’abbassamento delle tasse e non ci sarebbero tutti i disguidi che hanno portato gli italiani a pagare con ritardo la tassa regina della casa.

La riforma del catasto per l’Imu 2013 ai Comuni

La riforma del catasto potrebbe far tornare l’Imu 2013 ai Comuni. A questa si aggiungono le altre tasse che gli italiani dovrebbero pagare, come l’IVA, che sarà alzata di un altro punto percentuale se non verranno trovate soluzioni efficaci.