La quotazione dell’oro

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La quotazione dell’oro è sempre un argomento molto interessante per un’ampia fascia di popolazione sia all’intero che all’esterno dei nostri confini nazionali. E ciò per una lunga serie di ragioni: in primo luogo la quotazione dell’oro interessa in maniera diretta tutti coloro che sono coinvolti in affari nell’ambito della produzione, della commercializzazione e dello scambio di materie prime e di metalli preziosi in senso più stretto. Ma, allo stesso tempo, la quotazione dell’oro risulta interessante anche per tanti altri ambiti della nostra vita economica perché, bene o male, sono parecchi i settori dell’economia mondiale a essere influenzati in maniera più o meno sensibile dalle oscillazioni della quotazione dell’oro.

 

La quotazione dell’oro: le previsioni

Ma, come è nostra buona abitudine consolidata ormai da lungo tempo, procediamo con ordine e iniziamo a comprendere quelli che sono gli elementi che potranno esserci più di aiuto e di sostegno nell’ambito della nostra disanima sulla quotazione dell’oro e, ancora più, sulle previsioni a breve termine e sulle ipotetiche conseguenze che determinate oscillazione della quotazione dell’oro stessa potranno produrre in altri settori dell’economia. Allo stato delle cose il nostro punto di partenza è rappresentato oggi dalle previsioni legate non tanto alla quotazione dell’oro direttamente ma alle mosse della Fed, e anche della Bank of Japan a dire il vero, che influenzeranno bene o male le quotazione dell’oro.

 

Le quotazioni dell’oro: inizio 2014

Nella fattispecie accade che gli esperti di settore e gli analisti di mercato sembrano abbastanza uniformemente concordi nel prevedere che le prossime mosse della Fed e della Bank of Japan porteranno ad un rapido rafforzamento del dollaro. E ciò, si sa, ha effetto negativo sul mercato dell’oro e sulla quotazione dell’oro stessa. Di qui la previsione a breve termine, anch’essa di tono negativo: perché la produzione di oro per la fine dell’anno in corso sembra destinata chiudersi con un saldo negativo di circa 800 tonnellate. Di qui una quotazione di inizio anno prevista intorno ai 1.125 dollari l’oncia a fronte dello stesso periodo dell’anno scorso laddove la quotazione dell’oro si era attestata sui 1.400 dollari l’oncia. 

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