Pagamento su Google Play. Come fare?

Google paga le tasse

E’ l’apocalisse delle app. Ogni trasmissione, via etere, propone l’app e gli utenti possono partecipare postando commenti in diretta. Il ministero, a sua volta, propone delle app per comparare i prezzi più economici dei distributori di benzina più vicini. Ci sono app di tutti i tipi, ufficiali e non, per gli scopi più disparati.

Non si può talvolta resistere ad attivarne alcune, anche se a pagamento.

E-book, musica, film, giochi, app: è ormai prassi consolidata acquistare direttamente in via digitale, anche attraverso i propri supporti mobili (tablet o smartphone).

Occupiamoci, quindi, dei metodi e delle modalità di pagamento su Google Play.

Pagamento su Google Play. Non serve per forza la carta di credito

Avere al giorno d’oggi una carta di credito prepagata che funziona come un conto ricaricabile con Iban è economico ed alla portata di tutti. Senza molte verifiche di sorta, vi verrà assegnata una carta prepagata o conto ricaricabile a costi modici (anche 10 euro l’anno), rispetto ai conti correnti tradizionali. Il conto Paypal si era diffuso proprio per tale ragione (la poca convenienza dell’avere un conto corrente tradizionale) ed ancora prima dei conti ricaricabili.

Prima di pagare con Google Play, non si tratta che fare delle semplici impostazioni del vostro profilo Google Wallet, accedendovi attraverso il vostro account Google (pagamento su Google Play). Nulla di complicato, quindi. Per il resto, inutile spiegare come acquistare, tanto ci si è abituati al cliccare. Tutte le piattaforme a disposizione dell’utenza sono talmente intuitive da essere approcciate con semplicità.

Piuttosto, per quanto concerne il pagamento su Google Play, dopo avere aggiunto le modalità di pagamento che intendete utilizzare (di recente, aggiunta anche la Paypal, oltre alle carte di credito e di debito), assicuratevi di avere impostato delle opzioni di sicurezza (ad ed. richiesta di un Pin di conferma per ogni acquisto). E’ capitato a molti genitori, il cui smartphone era finito nelle mani degli innocenti pargoletti: acquisti di app a bizzeffe, salando il conto per cifre di almeno 1.000 euro.

Non volete associare al vostro account Google, carte di debito o di credito? Non disperate. E’ sufficiente scegliere tra i metodi di pagamento la formula “accetta la fatturazione wind” (pagamento su Google Play ed alternative alla carta di credito). Vi consigliamo di non far memorizzare al sistema la password da digitare ad ogni acquisto, ma di selezionare l’inserimento manuale. Vi basterà così ricaricare la vostra sim wind per poter pagare l’app, l’e-book, il gioco o quello che avere acquistato nel play store. Il tetto massimo di spesa ammissibile è pari a 12,50 euro.

E’ previsto il rimborso, nel caso non si sia soddisfatti delle app acquistate, se non sono trascorsi 15 minuti (diritto di ripensamento). Negli altri casi, il reso deve essere giustificato da malfunzionamento.

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