Riccometro Isee

Riccometro Isee: alla ricerca di vecchi e nuovi evasori, sono cambiate le regole per le attestazioni di reddito che servono per ottenere agevolazioni e aiuti da parte dello Stato. Il nuovo Isee eviterà tantissime autocertificazioni, evitando così che qualcuno in più faccia il furbetto quando si parla di pagare le tasse. Ecco come funziona il nuovo documento.

Riccometro Isee: come è redatto il documento

Il riccometro Isee mette in discussione redditi che prima non erano presi in considerazione nel documento: prima di tutto, si parte dai redditi con ritenuta d’imposta. In più, si fa riferimento a tutte quelle che sono le situazione portate dalla crisi economica non considerate dal vecchio Isee.

La perdita del posto di lavoro a tempo indeterminato, oppure il fatto di avere una famiglia numerosa sono delle variabili che rientrano in gioco nell’attestazione di reddito: le famiglie con più figli potranno chiedere a partire dal secondo figlio 500 Euro di detrazione sul canone di affitto annuale, che aumenta in proporzione al numero delle persone appartenente allo stesso nucleo famigliare.

Il riccometro Isee sarà anche in aiuto di chi ha delle persone diversamente abili in famiglia: in base alla gravità della patologia, si potranno ottenere sia delle detrazioni per quanto riguarda il livello di invalidità, sia delle deduzioni presentando per il riccometro Isee quelle che sono le spese per la vita quotidiana (dall’assistenza domiciliare alle medicine).

Per dare una mano al contribuente sul nuovo riccometro Isee, l’INPS ha creato uno strumento online di valutazione per vedere la propria posizione con il Fisco. La simulazione serve per farvi un’idea, ma andate sempre ai centri convenzionati per avere la certezza dei dati presenti sul documento.

Riccometro Isee: dove richiedere il nuovo documento

Per calcolare i dati dell’attestazione di reddito, dovrete presentarvi ai CAF convenzionati con l’INPS. Ricordatevi di portare con voi documenti come: stato di famiglia, busta paga, DSU (questo documento si può chiedere nel Comune di residenza). Speriamo che il nuovo Isee sia un modo per trovare i veri evasori e non solo una trovata di Saccomanni per trovare nuove tasse…