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Gli sgravi fiscali del Ministro Fornero

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Il governo Monti è stato chiaro: per la realizzazione della chiacchieratissima Riforma del Lavoro si punterà al massimo consenso sociale, ma non si esiterà ad applicare quanto previsto anche nel caso questa non sia raggiunta. La riforma si farà. E si farà entro la fine del Marzo 2012.
Queste, le parole e i concetti espressi dal Ministro del Lavoro, Elsa Fornero, durante l’ultimo vertice del Consiglio Ue tenutosi a Bruxelles. E’ previsto, infatti, da parte del governo un grosso impegno al fine di risolvere alcune problematiche relative al mondo del lavoro decisamente spigolose. Occupazione femminile, disoccupazione giovanile e arretratezza del Sud: queste, in primis, le esigenze da fronteggiare con quanti più strumenti possibili, sgravi fiscali e Fondo europeo compresi.

Gli sgravi fiscali, le donne e il Sud

In particolar modo per quanto concerne il lavoro alle donne e la questione del Mezzogiorno, la Fornero annuncia sgravi fiscali e migliori servizi, sostenuti eventualmente dal Fondo europeo. Del resto, per realizzare tale proposito erano previsti incentivi già in quello che era il decreto Salva Italia.
Si dice d’accordo anche il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, che ha affermato: “Siamo d’accordo con il ministro Fornero sulla necessità di sgravi fiscali per favorire l’occupazione femminile e il meridione. Per far uscire l’Italia dalla recessione occorre collegare la riforma del mercato del lavoro alle altre misure per la crescita. Non c’è un prima e un dopo. Occorre un patto sociale sulla crescita per decidere come comportarsi sulla riduzione delle tasse, sull’energia che ha costi esorbitanti, sulle necessarie infrastrutture, sulla pubblica amministrazione, sulla formazione e soprattutto sul Mezzogiorno la ‘Cenerentola’ dei problemi, un tema dimenticato da tutti”.

Gli sgravi fiscali e la disoccupazione giovanile

Riguardo agli sgravi fiscali per la disoccupazione giovanile e alla priorità che proprio quest’ultimo rappresenta per il governo Monti e la Riforma del Lavoro, la Fornero ha descritto l’importanza di un apprendistato che favorisca l’ingresso dei ragazzi nel mondo del lavoro: “Non ci sarà più bisogno di Cassa Integrazione straordinaria se ci saranno i sussidi per la disoccupazione, ed entro certi limiti anche quella ordinaria dovrà essere rafforzata”.

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