In questo articolo, ci dedichiamo a tutte quelle coppie che stanno per compiere il passo più importante della loro vita insieme: il giorno del fatidico sì. Passeremo infatti in rassegna tutti quelli che sono i documenti per il matrimonio civile e in chiesa che i futuri sposi dovranno presentare alle strutture competenti.
Dal momento che il nostro ordinamento prevede la possibilità di optare per due funzioni differenti (quella civile e quella religiosa) o, eventualmente, di ricorrere al Matrimonio Concordatario, suddivideremo questo articolo in due parti, la prima relativa alla documentazione per il rito civile e la seconda relativa alla documentazione per il rito in chiesa.
I documenti per il matrimonio civile e in chiesa: il rito civile
La procedura tramite la quale presentare i documenti per il matrimonio civile e in chiesa è senza dubbio estremamente semplice. Sia per quanto riguarda il rito civile, che per quanto attiene invece, alla funzione religiosa, i passi da fare sono pochi e generalmente abbastanza veloci.
Passando in rassegna il matrimonio civile, è necessario che uno dei due sposi si rechi presso l’ufficio di Stato Civile del Comune di Residenza e chieda di firmare il documento relativo ai dati anagrafici di entrambi gli interessati all’unione. Verrà poi fornito un appuntamento per la promessa di nozze.
Attraverso una procedura automatica, infatti, sarà il Comune stesso a produrre la documentazione necessaria agli step successivi (anche in caso in cui uno dei due sposi appartenga a un Comune di Residenza differente da quello cui ci si è rivolti). Una volta che la documentazione risulta essere pronta, l’ufficio di Stato Civile richiamerà i futuri coniugi per il Consenso e le pubblicazioni di matrimonio.
I documenti per il matrimonio civile e in chiesa: il rito religioso
All’interno di quelli che sono i documenti necessari per il matrimonio civile e in chiesa, anche in caso di Matrimonio Concordatario, risulta esistere un elenco di certificati di cui gli sposi devono essere in possesso per poter svolgere la funzione davanti al Ministro del culto cattolico.
Gli sposi devono infatti presentare al Parroco il certificato di Battesimo (può essere richiesto nella parrocchia in cui esso è avvenuto), il certificato di Cresima (qualora non ci si sia mai cresimati, è necessario farlo), il certificato di stato libero se anche solo uno degli sposi ha vissuto precedentemente in una diocesi diversa da quella attuale, l’attestato di frequenza al corso prematrimoniale e il nullaosta ecclesiastico da richiedere al Vicariato per sposarsi in una chiesa diversa da quella di appartenenza.
Dopo di ciò, il Parroco darà il suo consenso alle nozze e affiggerà le pubblicazioni religiose.
Questi, in breve, tutti i documenti per il matrimonio civile e in chiesa.