Buone notizie arrivano finalmente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze: sembrerebbero infatti pronti i rimborsi IVA 2012 destinati a piccole e medie imprese, artigiani e professionisti.
Tali rimborsi IVA 2012, che ammontano a un totale di 2,2 miliardi di euro, saranno emessi in due soluzioni: 400 miliardi di euro verranno erogati prima della metà del corrente mese di Maggio, mentre i restanti 1,8 miliardi di euro verranno consegnati a partire dalla seconda metà del suddetto mese.
A beneficiare dei rimborsi IVA 2012 saranno più di 11 mila partite.
I rimborsi IVA 2012: attenti alle truffe
Cavalcando l’onda della notizia relativa ai rimborsi IVA 2012, potrebbero diffondersi online vari tentativi di frode.
Di conseguenza, non rispondete mai a quelle mail o a quelle telefonate di persone che, spacciandosi per funzionari dell’Agenzia dell’Entrate, vi chiedono di corrispondere dati e numeri di carta di credito. Il Fisco, infatti, non usa mai contattare i propri clienti tramite casella di posta elettronica, né tanto meno tramite telefono. Allo stesso modo, fate molta attenzione a chi suona alla vostra porta. Anche in questo caso potrebbe trattarsi di falsi funzionari e quindi di truffatori.
Di conseguenza, sappiate che tutte le comunicazioni e le informazioni relative ai rimborsi IVA 2012 di cui avete bisogno sono reperibili esclusivamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate o presso le sedi di competenza territoriale della vostra zona.
<<Una boccata d’ossigeno>> in tempo di crisi con i rimborsi IVA 2012
E’ proprio con queste parole che l’Agenzia delle Entrate e il Ministero dell’Economia e delle Finanze hanno definito i rimborsi IVA 2012: <<una boccata d’ossigeno, una robusta iniezione di liquidità>> per imprese, artigiani e professionisti, che beneficeranno di ben 2,2 miliardi di euro per i rimborsi Iva 2012.
E, in tempi di crisi come questi, si può sicuramente dire che la notizia relativa ai rimborsi IVA 2012 verrà accolta con un sospiro di sollievo da tutti, e in particolar modo da parte di chi, nella fattispecie, aveva i conti ormai piuttosto carenti di liquidità (nei primi mesi dell’anno, infatti, erano stati consegnati rimborsi IVA 2012 per un totale di 891 miliardi di euro, un’inezia rispetto all’1,8 miliardi di euro erogati nello stesso periodo dell’anno precedente).