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Avere il conto corrente in passivo

conto corrente in passivo

Esistono Banche che, tramite uno specifico fido, permettono ai propri clienti di operare anche con un conto corrente in passivo, ovvero con un saldo disponibile inferiore allo zero.
Generalmente, infatti, il conto corrente deve essere sempre in attivo e deve quindi presentare disponibilità di liquidità.

Ma prima di passare ad analizzare la suddetta possibilità di operare con conto corrente in passivo, vogliamo fornire ai lettori una rapida e utile guida al conto corrente.

Che cos’è il conto corrente e che cosa significa avere un conto corrente in passivo

Il conto corrente, genericamente, è un contratto cosiddetto “tipico” che il cliente stipula con la sua Banca di appartenenza al fine di poter disporre di una liquidità di denaro sempre pronta all’uso. E’ caratterizzato dalle coordinate bancarie BBAN, da un codice CIN, da un codice ABI relativo all’indirizzo di residenza della Banca, dal CAB dell’Istituto Creditizio (sia esso sede o succursale) e da uno specifico numero di c/c.
Grazie al conto corrente, il cliente può godere di alcuni pratici servizi quali il RID (la domicialiazione delle utenze), l’opportunità di emissione di assegni e la possibilità di prelevare da sportelli bancomat (anche su circuiti internazionali) oltre che di pagare telematicamente via POS.
Una volta al mese, o ogni trimestre, la Banca aggiorna il cliente di quello che è il suo estratto conto, ovvero l’ammontare del saldo posseduto e la descrizione di tutte le operazioni e i movimenti effettuati sul conto corrente.
Tre sono i tipi di saldo cui la Banca farà riferimento: il saldo liquido (in cui figurerà anche l’eventualità che il cliente disponga di un conto corrente in passivo), il saldo contabile e il saldo disponibile.
Alcune Banche, poi, concedono ai propri clienti un fido bancario che, come premesso, dà loro la possibilità di effettuare operazioni anche possedendo un conto corrente in passivo (wikipedia.org).
Vediamo di seguito, dunque, cos’è e in cosa consiste il fido bancario.

Il conto corrente in passivo e il fido bancario

Senza un fido bancario, non si può sicuramente operare con un conto corrente in passivo. Il fido bancario, infatti, è un particolare impegno che la Banca si assume a elargire una somma di denaro a quel cliente che, esaurita la disponibilità della somma depositata, necessiti di utilizzare altri soldi, portando il proprio conto corrente in passivo. Affinché la Banca conceda un fido, però, è necessario che essa vari alcune specifiche condizioni (profili reddituali e patrimoniali del correntista) relative alla capacità o meno di restituzione da parte del cliente (wikipedia.org).

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