Il redditest Online dell’Agenzia delle Entrate è un particolarissimo software, scaricabile dal sito dell’ente e compatibile con Windows 8, Windows 7, Windows Vista, Windows XP, Linux, Mac OS X 10.5 e superiori, attraverso cui i contribuenti potranno valutare la coerenza fiscale che c’è tra il proprio reddito familiare e le spese sostenute durante l’anno.
Affinché sia possibile scaricare il redditest online dell’Agenzia delle Entrate, è necessario aver precedentemente installato sul proprio PC Java. Provvedete dunque a scaricarlo se non lo avete ancora a vostra disposizione. Ancora, per poter usufruire del redditest Online dell’Agenzia delle Entrate, bisogna inserire i dati che verranno richiesti successivamente al download. Ovviamente, tutte le informazioni fornite non usciranno neanche un istante dal vostro PC.
Come compilare il redditest Online dell’Agenzia delle Entrate
In fase di compilazione del redditest Online dell’Agenzia delle Entrate, è necessario indicare la composizione della famiglia, il reddito relativo e il comune di residenza. In seguito, saranno richieste tutte le spese sostenute durante l’anno, le quali saranno suddivise in 7 macrocategorie. Tali categorie sono: abitazione, mezzi di trasporto, assicurazioni e contributi, istruzione, tempo libero e cura della persona, altre spese significative, investimenti immobiliari e mobiliari. Le informazioni fornite possono essere modificate e stampate ogni qualvolta sia necessario.
Su Youtube, comunque, è disponibile un video guida che elenca tutto ciò che concerne la compilazione del redditest Online dell’Agenzia delle Entrate.
Nessuno tema il redditest Online dell’Agenzia delle Entrate
Chi teme la compilazione del redditest Online dell’Agenzia delle Entrate, può stare assolutamente tranquillo. Ovviamente, a meno che non sia un evasore fiscale. Così, infatti, si è espresso Attilio Befera, direttore dell’ente: «Se uno non è evasore e spende quello che guadagna o ha risparmiato, non ha nulla da temere. Il problema ce l’avrà chi è evasore, perché con i quattrini che evade danneggia la nostra economia».