Pagare a rate Equitalia: oggi gli italiani possono scegliere di pagare a rate Equitalia per il proprio debito, con la facoltà di scegliere anche tra tasso fisso e tasso variabile. Merito di una nuova direttiva, che stabilisce metodi e strategie di pagamento. Ecco come gli italiani possono pagare a rate Equitalia senza incorrere in sanzioni con gli enti pubblici.
Pagare a rate Equitalia: ecco i documenti da fare
Per pagare a rate Equitalia e sanare così il proprio debito, gli italiani devono inviare tutti i documenti del caso (carta d’identità, tessera sanitaria, documenti inerenti al proprio debito e richiesta formale di rateazione del debito) alla sede di Equitalia. Per pagare a rate Equitalia, è necessario valutare il debito degli italiani e verificare le rate. Infatti, la rata non può essere inferiore ai 100 euro e la durata del piano di ammortamento dipenderà dalla somma da restituire. Se il debito degli italiani è inferiore ai 20000 euro, per esempio, il piano di ammortamento non potrà essere superiore alle 48 mensilità. Se la somma del debito, a causa della crisi economica, è superiore ai 20000 euro, pagare a rate Equitalia è automatico: in questo caso, però, gli enti pubblici ed Equitalia dovranno verificare la situazione economica degli italiani, per vedere se davvero la crisi economica incide sulla vostra vita quotidiana. La soglia massima per la rateazione è di 50000 euro. Pagare a rate Equitalia si può, ma attenzione: se gli italiani non effettuano il pagamento delle rate (anche solo di due mensilità), si perde questo diritto e gli enti pubblici provvederanno al pignoramento dei vostri beni. Pagare a rate Equitalia è un’ottima soluzione per evitare questo pignoramento, visto da tutti come spettro della crisi economica.
Pagare a rate Equitalia si può
Molti italiani, non sapendo bene quali documenti fare, si ritrovano poi a pagare cifre esorbitanti. Pagare a rate Equitalia, invece, si può: gli enti pubblici e gli enti che collaborano con lo Stato sono tenuti a darvi questa pubblicità.