L’andamento del mercato immobiliare 2013 non è assolutamente catastrofico come pronosticato qualche mese fa. Dire che il mercato immobiliare sia fuori dalla crisi o che sia in grado, da solo o per primo, di trainare altri comparti economici fuori dalla stagnazione di questi mesi, è falso, ma studi di settore evidenziano elementi positivi per l’andamento del mercato immobiliare 2013.
L’andamento del mercato immobiliare 2013 a partire dal secondo semestre
I principali operatori di mercato si sono pronunciati in merito all’andamento del mercato immobiliare 2013 e hanno individuato i primi segni positivi di ripartenza nel secondo semestre dell’anno che sta per iniziare. E i primi segnali di crescita saranno evidenti in primo luogo nel settore residenziale. Per gli altri ambiti bisognerà attendere il 2014. In linea generale si può prevedere un andamento del mercato immobiliare 2013 senza crolli.
L’andamento del mercato immobiliare 2013 nei principali Paesi europei
Per quanto riguarda il 2012 nei primi cinque Paesi europei il mercato immobiliare chiuderà con un calo stimato intorno all’1,3%, ma pare che l’andamento del mercato immobiliare 2013 preveda una crescita intorno all’1,6% giungendo a toccare un giro di affari di 616 miliardi di euro.
Uno degli elementi che è stato preso in esame nella disanima dell’andamento del mercato immobiliare 2013 riguarda le oscillazioni del prezzo delle abitazioni: nei primi cinque Paesi europei negli ultimi cinque il prezzo delle case è sceso dell’11%. E dovrebbe subire un’ulteriore flessione l’anno prossimo senza però toccare le punte esorbitanti che il fenomeno del repricing (altro indicatore dell’andamento del mercato immobiliare 2013) ha toccato in Spagna o Irlanda.