Il fabbisogno economico del settore pubblico in Italia è diminuito. Come accade ogni volta a inizio anno si tirano le fila sull’andamento economico del settore pubblico nazionale. Per quanto riguarda l’anno appena concluso il fabbisogno economico del settore pubblico è in calo rispetto all’anno precedente, contrariamente a quanto pronosticato solo pochi mesi fa.
Il fabbisogno economico del settore pubblico nel 2011 e nel 2012
Nel 2012 l’ammontare complessivo del fabbisogno economico del settore pubblico ha fatto registrare una cifra pari a 48,5 miliardi di euro. Il dato non è altissimo, e ce ne rendiamo conto se lo confrontiamo col fabbisogno economico del settore economico del settore pubblico dell’anno precedente. Nei fatti, il 2011 si era chiuso con una cifra complessiva pari a 63,8 miliardi, quindi, a conti fatti, quest’anno il fabbisogno economico del settore pubblico è diminuito di 15,2 miliardi di euro rispetto allo stesso dato rilevato a inizio 2012.
Il fabbisogno economico del settore pubblico e la relazione con le tasse
Le ragioni alla base della diminuzione del fabbisogno economico del settore economico sono varie, ma il ministero dell’Economia – nella consueta nota in tema di inizio anno – ha individuato in primo luogo il miglioramento dell’andamento degli incassi fiscali come la ragione principale della riduzione del fabbisogno economico del settore pubblico in Italia nell’ultimo anno.
Nella cifra complessiva del fabbisogno economico del settore pubblico è stato inserito anche il versamento al capitale ESM (European Stability Mechanism) di poco inferiore ai 6 miliardi di euro: in effetti al netto del versamento all’ESM il fabbisogno economico del settore pubblico sarebbe stato di 42,8 miliardi di euro.