L’aumento dell’inflazione è stato calcolato intorno al 3%. Si tratta ancora delle stime preliminari pubblicate dall’Istat ma se il dato verrà confermato vorrà dire che saremo di fronte ad un aumento dell’inflazione superiore all’anno scorso. Se infatti il dato del 2011 si attestava su un aumento dell’inflazione pari al 2,8%, ad oggi il dato sull’aumento dell’inflazione è pari al 3%.
L’aumento dell’inflazione ha accompagnato l’aumento delle tasse
Accanto ai calcoli sull’aumento dell’inflazione vanno segnalati gli studi inerenti proposti e dal Codacons e Federconsumatori e Adusbef. Le analisi in tema cercano di quantificare numericamente l’aumento dell’inflazione e stimano un aggravio per una famiglia di tre persone pari a circa 1050 euro. L’aggravio diventa di 1155 euro per una famiglia di quattro persone.
L’aumento dell’inflazione quanto costa alle famiglie?
Alcuni studi di settore hanno accostato all’aumento dell’inflazione l’aumento della pressione fiscale che ha accompagnato tutto il 2012 e il risultato è decisamente alto: per una famiglia media l’aumento dell’inflazione e l’aumento della pressione fiscale ha portato una stangata di 2.333 euro circa.
L’aumento dell’inflazione è stato originato da una serie di ragioni e soprattutto dall’aumento dei prezzi in alcuni settori quali i prezzi medi di abitazione, acqua, elettricità e combustibili. Ma anche dall’aumento dei prezzi di trasporti, alcolici e tabacchi. Di contro non ha di certo contribuito all’aumento dell’inflazione il settore delle comunicazioni laddove c’è stata una flessione del prezzo medio di circa l’1,5%.
L’aumento dell’inflazione è riscontrabile anche per quanto concerne l’indice armonizzato dei prezzi al consumo per i Paesi dell’Unione Europea che segna una crescita media per il 2012 pari al 3,3%.