Aliquote bonus ristrutturazioni al 50 per cento: è questo quanto afferma, con grande piacere per tutte le famiglie italiane in procinto di avviare lavori di ristrutturazione, il decreto di legge per lo Sviluppo e per il recupero edilizio. Tale cambiamento, ovviamente, va a cambiare le carte in tavola a quello che era il decreto precedente.
Non solo bonus ristrutturazioni al 50 per cento, però (precedentemente assestato al 36%): cambiano anche il tetto massimo e i termini di scadenza relativi alla suddetta agevolazione.
In merito al primo punto, infatti, è vero che le famiglie italiane potranno beneficiare di un bonus ristrutturazioni al 50%, ma è vero anche che potranno usufruirne solo fino al 30 giugno 2013. Non un giorno in più.
Scadenza e tetto massimo del bonus ristrutturazioni al 50 per cento
Nonostante dunque la scadenza effettiva del bonus ristrutturazioni al 50% coincida con la data del 30 giugno 2013, tutti coloro che hanno avviato i lavori già prima dell’entrata in vigore del nuovo decreto di legge, potranno ugualmente beneficiare delle agevolazioni descritte in questo articolo.
Cambia anche il tetto massimo relativo al bonus ristrutturazioni al 50%. Esso, infatti, dovrebbe passare dai 48mila euro ai 96mila euro.
Cosa non cambia con il bonus ristrutturazioni al 50 per cento
Resteranno invariati, anche dopo l’entrata in vigore del bonus ristrutturazioni al 50%, la rateazione in 10 anni del bonus e tutte le altre norme e regole previste dal precedente decreto di legge.
Da quanto si può evincere, dunque, le nuove disposizioni serviranno ad incentivare l’edilizia italiana e a scoraggiare il lavoro in nero.
Restate connessi per ulteriori novità su una normativa che potrebbe ancora subire qualche revisione.