Che cos’è la cedola minima BTP Italia? Viene considerata a tutti gli effetti una remunerazione che rende il titolo più che competitivo rispetto alle emissioni precedenti. Attualmente il Tesoro ha fissato al 2,55% la cedola minima BTP Italia, il titolo ovviamente risulta legalo all’inflazione.
Considerando che la cedola definitiva (comunicata solo dopo il collocamento, non sia molto diverso dal 2,55%, il rendimento netto del nuovo BTP Italia è molto interessante).
Guadagni con cedola minima BTP Italia
Un guadagno che attualmente permette si superare quello che potrete ottenere acquistando oggi in Borsa. Desideriamo ricordare che uno dei due BTp Italia già in circolazione (al prezzo di 103,38 per il BTP Italia scadenza marzo 2016 e 103,46 per il BTP Italia con scadenza giugno 2016).
Il confronto della cedola minima BTP Italia fino a ottobre 2016 è quello più interessante, visto che offre il 5,17% con inflazione stabile al 3,2%, mentre quello del 26 marzo 2016 è pari al 4,72 e il BTP Italia del 11 giugno 2016 sarà al 4,20%.
Cedola minima BTP Italia: interessi alle stelle
A quanto pare gli interessi offerti dalle quotazioni sono piuttosto elevate e il rendimento offerto dalla cedola minima BTP Italia, offre un certo margine di guadagno. La novità nel settore sta nel fatto che i BTP Italia pagano la rivalutazione insieme alla cedola, la rivalutazione del capitale è indispensabile per stabilire se i BTP Italia convengono è data dal valore nominale dal titolo per il coefficiente di indicizzazione meno 1.
I BTP Italia tradizionali invece, pagano solo le cedole rivalutate mentre rimandano alla scadenza il rimborso del capitale rivalutato.