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Il rapporto Istat 2011 sulla disoccupazione in Italia

disoccupazione

Il rapporto Istat 2011 è sconfortante. Nel senso che la fotografia che emerge dai dati raccolti e pubblicati nel rapporto “Noi Italia” promosso dall’Istituto nazionale di statistica descrive un’Italia molto indietro in base a tanti parametri. Ed inoltre il rapporto Istat 2011 contribuisce anche a far emergere una situazione peggiore del previsto per quanto riguarda molti osservatori.

La percentuale di disoccupati in Italia nel rapporto Istat 2011

Il rapporto Istat 2011 in primo luogo affronta la questione della disoccupazione. Il dato, come sempre, non mente né si presta a possibili interpretazioni. Dal rapporto Istat 2011 risulta che in Italia la percentuale di occupati è pari al 61,2% della popolazione. Ne deriviamo in modo assai facile che quattro persone su dieci sono disoccupate. Per chiarezza e completezza d’informazione è opportuno precisare che i dati sulla disoccupazione emersi dal rapporto Istat 2011 si riferiscono alla fascia d’età compresa tra i 20 e i 64 anni. Inoltre il rapporto Istat 2011 sottolinea come l’incremento nella quota di popolazione occupata da un anno all’altro, nella fattispecie tra il 2010 e il 2011 sia aumentata solo dello 0,1%. E sempre il rapporto Istat 2011 afferma che dati sulla disoccupazione peggiori di quelli italiani li hanno solo Grecia e Ungheria.

I diversi tipi di disoccupazione nel rapporto Istat 2011

Per quanto la durata della disoccupazione i dati del rapporto Istat 2011 peggiora il quadro d’insieme in quanto sottolinea come sta aumentando la disoccupazione di lunga durata. Significa che il 51,3% dei disoccupati alla fine del 2011 lo erano da più di un anno. E il protrarsi della crisi e dei suoi effetti ci lascia immaginare dati negativi anche al di fuori del rapporto Istat 2011.

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