Nonostante le cose stiano leggermente e lentamente cambiando, l’andamento dei mutui nei prossimi anni dovrebbe essere su per giù lo stesso che ha preso il via nell’ormai trascorso 2011. L’erogazione a favore dei prestiti per il restauro, l’acquisto e/o la costruzione dell’immobile desiderato, risulterà infatti ancora per molto tempo rappresentata da un carattere fortemente limitativo: non più finanziamenti al 100% e ben poche possibilità di avere un prestito pari all’80% del valore dell’immobile.
Relativamente invece a quelle che saranno tutte le garanzie da offrire all’istituto creditizio nel momento in cui verrà stipulato il contratto, l’andamento dei mutui nei prossimi anni prevede ancora richieste ben precise: reddito mensile assolutamente in grado di poter restituire e rimborsare il finanziamento nelle rate e negli accordi previsti.
Ecco quale sarà l’andamento dei mutui nei prossimi anni
Proseguendo, in merito a quello che sarà l’andamento dei mutui nei prossimi anni, sarà difficile avere un finanziamento dalla durata particolarmente lunga (la durata media si assesterà intorno ai 25 anni) e la cifra assegnata non coprirà molto probabilmente più del 60% dell’immobile. Infine, se i requisiti di base non saranno severamente rispettati, potrebbe essere senza dubbio necessario assicurarsi l’appoggio di un garante.
Lo spread e l’andamento dei mutui nei prossimi anni
Molto importante poi nella valutazione dell’andamento dei mutui nei prossimi anni è la situazione dello spread. A quanto pare, infatti, almeno fino al lontano 2016, esso si assesterà intorno al 2% (massimo 2,5% per il tasso variabile), ma ciò non faciliterà assolutamente la difficoltà insita nell’ottenere il finanziamento desiderato!
Complicato e decisamente cavilloso sarà senza dubbio l’iter che permetterà di accendere un mutuo.