Primi segnali di crescita economica nell’area euro. In maniera intuibile, almeno in questo momento, si tratta di una crescita economica nell’area euro assai debole, ma non per questo da tacere o da trascurare. Anche perché i segnali di una ripresa della crescita economica nell’area euro vengono da più parti: e dunque significa che la crescita economica nell’area euro interessa sia diversi settori che diversi Paesi.
Gli indicatori della crescita economica in area euro
Procediamo con ordine e focalizziamo la nostra attenzione in merito alla crescita economica nell’area euro su alcuni indicatori che fanno ben sperare: in primo luogo gli osservatori internazionali parlano di crescita economica nell’area euro perché nel mese di gennaio c’è stato un diffuso aumento dell’indice Pmi (l’indice PMI – Purchasing managers index – è un ottimo segnale per la crescita economica nell’area euro perché riporta l’indice dei direttori agli acquisti) manifatturiero. E, si sa, quanto indicativo risulta un incremento del Pmi manifatturiero nell’ambito di un periodo di crescita economica nell’area euro.
Gli indicatori della crescita economica in area euro: l’Italia
Per quanto riguarda la crescita dell’Italia nell’ambito della crescita economica nell’area euro, i dati positivi riguardano innanzitutto il fatto che, nonostante il piano di austerità in corso, il nostro Paese ha riequilibrato il calo dei consumi interni grazie all’aumento delle esportazioni: verso l’Europa, ma, soprattutto verso il resto del mondo. E nell’ambito della crescita economica nell’area euro l’Italia ha livelli di esportazioni molto apprezzabili, basti pensare che nonostante la crisi, le esportazioni verso altri Paesi dell’area euro sono rimaste costanti nel corso degli ultimi due anni, mentre le esportazioni verso il resto del mondo sono addirittura aumentate del 20%.