La successione per il conto corrente cointestato non è difficile come potrebbe sembrare a prima vista. In effetti le regole di base nell’abito della successione per il conto corrente cointestato ci sono e, dunque, anche in questo caso, basta solo conoscerle per no andare incontro a errori di procedimento nel caso in cui fossimo interessati alla successione per il conto corrente cointestato.
La successione per il conto corrente cointestato: i diversi tipi
Quando si parla di successione per il conto corrente cointestato ci si può trovare di fronte essenzialmente a due differenti fattispecie: in primo luogo potremmo essere interessati alla successione per il conto corrente cointestato a firme congiunte (per ogni operazione è necessaria la firma di tutti i contestatari), nel secondo caso potremmo avere a che fare con la successione per il conto corrente cointestato a firme disgiunte (in cui ognuno può prelevare autonomamente).
La successione per il conto corrente cointestato: firma congiunta o disgiunta?
Per quanto riguarda la successione per il conto corrente cointestato a firme congiunte il conto in questione verrà bloccato per quanto concerne tutte le operazioni fin quando non verranno identificati dal notaio i legittimi eredi, gli unici, una volta stabiliti per legge, a poter operare sul conto in questione insieme all’altro intestarlo ancora in vita. Di contro, per quanto riguarda la successione per il conto corrente cointestato a firma disgiunte, ognuno dei cointestatari ha diritto di accesso al conto e quindi, anche gli eredi legittimi del contestatario non più in vita avranno i medesimi diritti: unico obbligo per gli eredi sarà il cambio di intestazione.