Decreto anticrisi e sospensione rate mutui per gli italiani che non riescono ad arrivare alla fine del mese: ecco le possibilità offerte dall’ABI.
Decreto anticrisi e sospensione rate mutui per gli ex dipendenti
Gli italiani sono quelli che soffrono di più per la crisi economica: per questo, l’ABI ha cercato di muoversi per venire incontro alle esigenze degli italiani in tempi non sospetti (nel 2009) con il decreto anticrisi e sospensione rate mutui. Come fare per sfruttare questa opportunità? Anzitutto, la sospensione è possibile solo se ha per oggetto la prima casa di proprietà (e non altre proprietà in possesso della famiglia). La sospensione si può applicare a tutti i mutui ipotecari (sia per acquistare che per ristrutturare l’appartamento) e non potrà essere superiore ai 12 mesi. Il decreto anticrisi e sospensione rate mutui si possono applicare solo nel caso in cui il richiedente abbia appena perso il posto di lavoro. Per richiedere la sospensione, è necessario presentare presso l’istituto di credito al quale avete richiesto il finanziamento i documenti che si riferiscono alla vostra identità, alla vostra situazione di crisi economica e all’appartamento che avete acquistato con il mutuo. La banca, al termine della procedura di verifica, deciderà se concedervi la sospensione o meno. In caso positivo, non pagherete 12 rate mensili senza costi aggiuntivi. Passato l’anno, però, anche se gli italiani non riusciranno a trovare lavoro, dovranno pagare le rate del nuovo piano di ammortamento del mutuo. L’ABI, nel decreto anticrisi e sospensione rate mutui, ipotizza che non ci saranno aggravi per gli italiani che chiederanno di accedere alla sospensione, ma le banche non sempre potrebbero essere d’accordo, offrendovi in alternativa un piano di ammortamento più diluito ad un interesse più elevato.
Decreto anticrisi e sospensione rate mutui contro la crisi economica
Il decreto anticrisi e sospensione rate mutui viene incontro a famiglie ed imprese, che vivono con apprensione la crisi economica. La scarsa informazione al riguardo, però, spinge ancora pochi ad approfittare dell’occasione.