Al fine di competere in quello che è il consistente movimento di denaro che gli immigrati stranieri riversano nei propri Paesi di origine (la Banca Mondiale lo quantifica per un valore che supera largamente i 530 miliardi di dollari), Azimo entra a far parte di alcuni dei cosiddetti pagamenti su Facebook e Twitter che tanto stanno facendo discutere negli ultimissimi giorni.
Come funzionano i pagamenti su Facebook e Twitter
In merito a quelli che sono i pagamenti su Facebook e Twitter, approfondiamo il discorso preso poc’anzi circa la possibilità di avvalersi della piattaforma Azimo per inviare denaro all’estero.
Per la precisione, infatti, gli utenti inglesi del famosissimo social network Facebook possono trasferire una somma massima di 899 sterline mensili ad alcune delle persone presenti tra i contatti personali. Tali contatti possono essere residenti in circa un centinaio di Paesi nel Mondo e, per chi desiderasse usufruire dei pagamenti su Facebook e Twitter, il costo dell’operazione è di minimo 5 sterline (fino ad un massimo di 500) più una commissione pari all’1%.
Twitter sta al passo: ecco i pagamenti su Facebook e Twitter
Servizi aggiuntivi e possibilità di business sono a completa disposizione di chi decide di usufruire dei pagamenti su Facebook e Twitter. Il social network dei tweet, infatti, punta tutto sull’ecommerce e offre l’opportunità, a chi volesse, di associare all’account la propria American Express per poi pubblicizzare con i tweet alcuni determinati prodotti.
I pagamenti su Facebook e Twitter non sorprendono di certo i numerosissimi fruitori dei social network in quanto, in tempi in cui lo sharing e la condivisione sociale arrivano a punte massime di integrazione, è assolutamente prevedibile una mossa come quella che abbiamo appena descritto in questo articolo.