Detrazioni per affitto: con la crisi economica che si fa sentire, per le famiglie che pagano un affitto può essere importante chiedere queste detrazioni.
Richiedere le detrazioni per affitto con la dichiarazione dei redditi
Le detrazioni per affitto possono essere richieste da tutti gli inquilini che hanno fissato come propria residenza la casa in affitto. Naturalmente, difficilmente un inquilino ha immobili di proprietà destinati come seconda casa (in questo caso, comunque, non avrete diritto alle detrazioni per l’affitto). L’importo delle detrazioni per l’affitto dipendono da due variabili importanti: l’importo della vostra dichiarazione dei redditi e il tipo di contratto di locazione. Se pagate il canone di affitto regolamentato dal contratto convenzionale, potrete richiedere detrazioni per affitto variabili dai 247,90 euro ai 495,80 euro. Gli italiani che hanno invece firmato un contratto libero potranno invece ottenere delle detrazioni per affitto variabili dai 150 ai 300 euro. Naturalmente, le detrazioni più importanti vanno agli italiani che hanno una dichiarazione dei redditi inferiore ai 15493,71 euro all’anno, mentre le detrazioni minori vanno agli italiani che hanno un reddito annuale pari a 30987,41 euro. Superata la soglia dei 30987,41 euro, non è possibile richiedere le detrazioni. D’altro canto, è molto difficile trovare studenti universitari fuori sede, oppure inquilini generici che abbiano una dichiarazione dei redditi più importanti (altrimenti è logico pensare che possano rivolgersi al mutuo per acquistare una casa di proprietà). Per richiedere le detrazioni per affitto, vi ricordiamo di tenere a portata di mano le ricevute del canone regolarmente pagato tutti i mesi e di mostrarle al vostro commercialista di fiducia, che saprà valutare caso per caso se potete richiedere queste agevolazioni o no.
Le detrazioni per affitto in questo periodo di crisi economica
Le detrazioni in questo periodo di crisi economica rappresentano una piccolissima entrata in più per venire incontro alle esigenze famigliari. Le detrazioni sono nate anche per arginare il fenomeno dei cosiddetti “affitti in nero”, che rendono impossibile una convivenza civile tra il proprietario e l’inquilino.