A quanto pare, la situazione economica degli ultimi mesi ha fatto sì che cominciasse a convenire dare un’occhiata a quello che è il mercato oltralpe (elvetico, per la precisione) ed iniziare a valutare seriamente l’ipotesi di investire in franchi svizzeri.
Lo scudo anti spread della Bce e il consenso arrivato di recente da parte della Corte Costituzionale tedesca, infatti, hanno decretato l’indebolimento della moneta svizzera e il rafforzamento evidente dell’Euro su di essa, prospettando la consistente opportunità di investire in franchi svizzeri il prima possibile!
Chi ha deciso di investire in franchi svizzeri
In men che non si potesse dire, dunque, ha cominciato ad essere davvero conveniente investire in franchi svizzeri, e ben lo sanno quelle aziende che non hanno perso tempo nell’emissione delle dovute obbligazioni (tra le banche e le società più quotate: Adecco, Lonza Finance, Baloise Holding, Gaz de France, Clariant, Rabobank, Nordea Bank e Den Danse Bank).
Come investire in franchi svizzeri oggi
Da sempre tra le monete più stabili al Mondo, il conio elvetico sta attualmente vacillando, abbandonando l’1,20 che da sempre la caratterizza. Come fare, dunque, ad investire in franchi svizzeri e guadagnare quanto più possibile dalla nuova situazione economica? In primo luogo, è possibile investire in franchi svizzeri comprando moneta (in grandi quantità e ad ingenti commissioni) direttamente presso una banca, valutando attentamente se essa sarà poi rivalutata. In alternativa, è possibile investire in franchi svizzeri acquistando obbligazioni in moneta svizzera o investendo nel cambio valuta.
A voi l’ardua sentenza! Ovviamente, il primo modo suggerito per investire in franchi svizzeri è tra tutti il meno sicuro.