Il rendimento polizze vita non riesce ad essere immune all’andamento negativo di quasi tutti i comparti dell’economia e della finanza di questi ultimissimi anni. Anche se da un punto di vista strettamente concettuale occorre sottolineare come il rendimento polizze vita, sulla carta, dovrebbe essere veramente impermeabile ai periodi di crisi, o meglio, dovrebbe, lo ripetiamo, almeno dal punto di vista concettuale, trarne beneficio, purtroppo così non è, almeno al momento per quanto riguarda il rendimento polizze vita.
Il rendimento polizze vita: le definizioni
Iniziamo dai dati di fatto in potentissima sintesi in merito al rendimento polizze vita. E cominciamo a sintetizzare cosa è oggi una polizza vita: con una polizza del genere la compagnia assicurativa stipulatrice si impegna a versare a beneficio del destinatario (o destinatari) una somma di denaro (in soluzione unica o attraverso una rateizzazione pattuita al momento della firma del contratto) in seguito ad un determinato accadimento nella vita del cliente assicurato. In effetti il rendimento polizze vita rappresenta una vera e propria forma di previdenza integrativa e, in maniera intuibile, interviene anzitutto in caso di morte del beneficiario. Ovviamente il rendimento polizze vita è interessante soprattutto per le famiglie monoreddito nella malaugurata ipotesi di morte del capofamiglia.
Il rendimento polizze vita: i numeri
Per quanto riguarda il rendimento polizze vita possiamo dire che il periodo è difficile: i dati per il 2013 saranno disponibili tra qualche mese quindi occorre far affidamento al rendimento polizze vita nel corso del 2012: i premi raccolti nel periodo di riferimento nel 2012 sono inferiori addirittura del 15% rispetto ai premi sul rendimento polizze vita raccolti nello stesso periodo nel corso del 2011. E anche nei primi mesi di quest’anno il rendimento polizze vita sembra continuare a calare.