Il rating di Generali non è stato cambiato, né, tanto meno rivisto al ribasso come da più parti era stato ventilato. In effetti alla base delle previsioni in merito all’ipotetico taglio al ribasso del rating di Generali vi erano una serie di considerazioni per quanto riguarda la ristrutturazione interna che Generali ha avviato negli ultimi mesi. Quindi il rating di Generali rimane sempre lo stesso anche in seguito alla ristrutturazione che sta vivendo Generali.
Il rating di Generali: una buona conferma
Occorre a questo punto comprendere un paio di elementi, vale a dire qual è il rating di Generali ed anche a che tipo di ristrutturazione interna di Generali stiamo facendo riferimento. In primo luogo il rating di Generali cui facciamo riferimento è quello stabilito ciclicamente dall’agenzia di rating Moody’s, una delle più conosciute ed attendibili al livello globale. E leggendo la nota ufficiale di Moody’s in merito al rating di Generali i dubbi sulla solidità della società assicurativa del nostro Paese sono subito fugati in poche parole: il taglio del rating di Generali non sussiste perché il rating di Generali rimane pari al livello Baa1. Sono in pratica venuti meno i timori in base a cui la revisione interna a Generali potesse portare la taglio del rating di Generali perché la revisione interna porterà con sé una maggiore efficienza.
Il rating di Generali: la ristrutturazione
In effetti la riorganizzazione di Generali non esercita influenza sul rating di Generali perché interverrà elusivamente nella riduzione della liquidità a disposizione della holding perché l’ammontare di risorse verrà drenato gioco forza verso l’organizzazione di Generali all’interno del nostro Paese.