I rimborsi fiscali 2013 riguardano soprattutto i lavoratori autonomi o le aziende che, con queste forme, riescono ad andare avanti nonostante la crisi. Come richiedere i rimborsi fiscali 2013?
Quali sono i rimborsi fiscali 2013 per l’Agenzia delle Entrate?
I rimborsi fiscali 2013 riguardano soprattutto le tasse obbligatorie per gli italiani titolari di partita IVA, che si vedono applicata l’imposta due volte per i beni acquistati da utilizzare per la propria attività (infatti, non è possibile per gli italiani scalare le spese degli acquisti come utente finale, che non hanno un nesso con l’attività svolta, anche se presentate questi documenti per richiedere i rimborsi fiscali 2013). I rimborsi fiscali 2013 si possono richiedere, tenendo il considerazione le spese sostenute per l’anno 2012, solo attraverso la procedura online. E’ importante tenere comunque i documenti da parte per eventuali accertamenti fiscali o per richieste del vostro commercialista con allegata la copia della richiesta per i rimborsi fiscali 2013. Quali sono i documenti per ottenere i rimborsi fiscali 2013?
1) I vostri documenti di riconoscimento. Parliamo di carta di identità, tessera sanitaria che attesta il codice fiscale e i dati relativi alla vostra partita IVA.
2) I dati aziendali. Le fatture delle spese sostenute, i bilanci e la registrazione delle entrate e delle uscite devono essere ben chiare e a disposizione degli organi preposti al controllo.
3) Le tabelle dal sito dell’Agenzia delle Entrate. Per richiedere i rimborsi fiscali 2013, ogni spesa ha il suo codice. Potrete trovare tutti i codici nelle tabelle messe a disposizione online sul sito dell’Agenzia delle Entrate alla pagina dedicata ai rimborsi fiscali 2013.
Per chi dovesse avere difficoltà, sul sito trovate anche una pratica guida per completare la procedura online con tutti i dati richiesti.
Le stime sui rimborsi fiscali 2013 del Ministero
Le stime del Ministero dell’Economia e delle Finanze sui rimborsi fiscali 2013 parlano di 3,7 miliardi di Euro, che verranno dati in questa forma solo per quest’anno. Di questi, circa 1,2 miliardi di Euro si riferiscono all’IVA. La procedura online dal sito dovrebbe snellire un po’ le file per i rimborsi fiscali 2013 secondo Il Sole24Ore, visto che gli italiani possono inviare una seconda istanza in tempo utile nel caso i documenti non fossero completamente conformi ai dati fiscali.