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Come compilare un assegno postale non trasferibile

Nel seguente articolo, noi di BancaIT provvederemo a descrivere che cosa sia un assegno, in che modo esso si possa richiedere, come si debba fare per compilare un assegno postale non trasferibile e quali siano esattamente le sue caratteristiche e funzioni.
Continuate a leggere, dunque, e imparerete senza alcuna difficoltà di sorta a compilare un assegno postale non trasferibile.

compilare un assegno postale non trasferibile

Che cos’è un assegno postale e come compilare un assegno postale non trasferibile

Un assegno postale è un metodo di pagamento accettato praticamente per qualunque tipologia di pagamento. Ovviamente, come leggiamo anche dallo stesso sito internet delle Poste, prima di compilare un assegno postale non trasferibile è bene accertarsi di disporre di un saldo adeguato a coprire l’emissione dell’assegno (con BancoPosta, volendo, si può anche usufruire dell’assegno postale vidimato e beneficiare di una copertura). Generalmente, può essere particolarmente utile compilare un assegno postale non trasferibile quando si sta per emettere una cifra particolarmente consistente. L’addebito sul conto verrà effettuato solo quando il destinatario incasserà l’assegno.

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Richiedere il libretto assegni e compilare un assegno postale non trasferibile

Per compilare un assegno postale non trasferibile, la prima cosa da fare è richiedere un libretto assegni. I correntisti BancoPosta lo possono avvere gratuitamente nell’ufficio postale in cui hanno aperto il proprio conto (o, se titolari di carta Postamat, anche presso un qualsiasi ufficio postale).
Ma vediamo ora come fare a compilare un assegno postale non trasferibile.

 

compilare un assegno postale non trasferibile

 

Ecco come compilare un assegno postale non trasferibile

Per prima cosa, quando si deve compilare un assegno postale non trasferibile (o un generico assegno postale), è necessario scrivere il luogo e la data di emissione. Poi, in alto a destra, va trascritto l’importo in cifre (dopo la virgola, scrivere i centesimi, anche se essi sono pari a 00). Nell’importo in lettere, ancora, i centesimi vanno espressi in cifre numeriche, separati dalle parole con una barra (nonostante non sia esclusa la possibilità di compilare un assegno postale non trasferibile sostituendo la barra con una “e” o indicando i centesimi in lettere).

compilare un assegno postale non trasferibile

Piccole accortezze per compilare un assegno postale non trasferibile

Anteporre e posporre alla cifra in numeri il simbolo #, può essere un ottimo stratagemma nel momento in cui vi accingete a compilare un assegno postale non trasferibile. In questo modo, infatti, nessuno può modificare quanto avete trascritto.

Cosa significa compilare un assegno postale non trasferibile

Ma cosa significa esattamente compilare un assegno postale non trasferibile? Nello specifico, apponendo la clausola “non trasferibile” facciamo in modo che la circolazione dell’assegno venga limitata e che il destinatario del nostro pagamento non possa girarlo a terzi.

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