Il licenziamento collettivo Riforma Fornero è una delle pratiche nell’ambito della quale le polemiche non si sono mai sopite. E no facciamo riferimento in questa sede esclusivamente a quelle polemiche di natura, potremmo dire, morale, che spesso intervengono quando si parla di licenziamento collettivo Riforma Fornero, ma facciamo riferimento alle pratiche che occorrono dal punto di vista legislativo e alle misure necessarie per disciplinare le modalità di esercizio del licenziamento collettivo Riforma Fornero.
Il licenziamento collettivo Riforma Fornero: la legge
Il licenziamento collettivo Riforma Fornero è stato introdotto, in maniera intuibile, all’interno della riforma del mercato del lavoro voluta dall’attuale ministro del Lavoro del governo tecnico del premier dimissionario Mario Monti. La disciplina del licenziamento collettivo Riforma Fornero va a riformare, anche se solo in via parziale, una materia che è stata regolata fino all’introduzione del licenziamento collettivo Riforma Fornero da una legge del 1991. I cambiamenti del licenziamento collettivo Riforma Fornero non intaccano l’ossatura delle legge in tema del 1991 per quanto concerne le comunicazioni, i vizi di forma e le sanzioni.
Il licenziamento collettivo Riforma Fornero: le limitazioni
In primo luogo occorre restringere il campo di indagine: si può infatti parlare di licenziamento collettivo Riforma Fornero quando all’interno di un’impresa con più di 15 dipendenti vengono licenziati almeno cinque dipendenti all’interno di ogni unità produttiva o all’interno di differenti unità produttive ma dislocate nella medesima provincia. E, inoltre, per parlare di licenziamento collettivo Riforma Fornero, tutti i tagli al personali devono avvenire nel giro di 120 giorni. Alla base del licenziamento collettivo Riforma Fornero ci devono essere: motivi che determinano l’eccedenza dei lavoratori, ragioni che rendono impossibile ogni altra misura, misure per ridurre l’impatto del licenziamento collettivo Riforma Fornero dal punto di vista delle conseguenze sociali.