Al momento di fare la dichiarazione dei redditi occorre recuperare una serie di spese effettuate durante il periodo di riferimento per ottenere delle agevolazioni di natura fiscale: in effetti, da sempre sentiamo parlare di cosa si può scaricare dalla tasse con riferimento a tutto quanto riguarda il problema di sapere con precisione cosa si detrae nel 730. In altre parole, dobbiamo far riferimento agli oneri deducibili e detraibili.
Che cosa si detrae nel 730: oneri deducibili e detraibili
Nell’ambito di cosa si detrae nel 730 vanno inseriti gli oneri deducibili vale a dire l’insieme delle spese che il contribuente può sottrarre dall’ammontare del reddito imponibile complessivo in sede di presentazione del modello 730. La distinzione nell’ambito del cosa si detrae nel 730 va fatta tra gli oneri deducibili e gli oneri detraibili: i secondi permettono al contribuente di detrarre dal totale dell’imposta da pagare una percentuale della spesa sostenuta e dimostrata dal contribuente. Ovviamente, gli oneri detraibili che valgono per cosa si detrae nel 730 del 2013 fanno riferimento a spese effettuate entro e non oltre il 31 dicembre del 2012.
Che cosa si detrae nel 730: esempi
Facciamo alcuni esempi di cosa si detrae nel 730: per gli oneri deducibili (quelli che fanno abbassare l’imponibile) intendiamo i contributi sanitari obbligatori, quelli facoltativi, i contributi versati per il riscatto degli anni di laurea, i contributi versati a fondi pensione o ad assicurazioni sulla vita ed altro, tra cui, le donazioni in beneficenza. Di contro, nell’ambito del cosa si detrae nel 730, fanno parte degli oneri detraibili: spese sanitarie (conservando lo scontrino fiscale), spese di assistenza specifica infermieristica e le spese per coniuge o figli a carico. Per le spese sanitarie il cosa si detrae nel 730 funziona così: una detrazione del 19% se si supera la spesa annua di 129,11 euro.