Per portare in detrazione affitto non ci sono tante complicazioni o tante regole cui sottostare. Basta conoscere la materia, o meglio la normativa vigente in materia e completare con successo la procedura da essa disciplinata per riuscire senza troppi patemi a ottenere la Detrazione Canoni Locazione. Fatto sta che la prima considerazione che è opportuno fare in merito al portare in detrazione affitto è che abbiamo a che fare con una disciplina legislativa sempre in divenire quindi, come si sul dire in queste occasioni, mettiamo le mani avanti e affermiamo che quanto vale adesso per Detrazione Canoni Locazione potrebbe presto cambiare (come è successo con le Detrazione Canoni Locazione 2011.
Come portare in detrazione affitto: le condizioni
Le possibilità da sfruttare per una Detrazione Affitto Abitazione sono di natura differente: in primis vale il reddito che, ovviamente, deve essere relativamente basso per poter sfruttare le agevolazioni fiscali grazie a cui portare in detrazione affitto. E, in secondo luogo, ci possono anche essere ragioni anagrafiche per sfruttare le Detrazioni Affitto prima Casa. Ma procediamo con ordine: si può portare in detrazione affitto di un immobile destinato ad uso abitativo e ottenere una detrazione Irpef di 300 euro con un reddito complessivo inferiore ai 15.493,71 euro e una detrazione di 150 euro se il reddito complessivo non supera i 30.987,41 euro. Con reddito più alto non si può ottenere nessuna Detrazione Affitto Casa.
Come portare in detrazione affitto: i giovani
Esistono anche ragioni anagrafiche per le Detrazione Spese Affitto. Se infatti il titolare del contratto di locazione ha un’età compresa tra i 20 e i 30 anni si può ottenere una detrazione di addirittura 991,60 euro a condizione che si tratti dell’affitto della prima casa, che si tratti di un’abitazione diversa da quella dei genitori e che il reddito complessivo non superi i 15.493,71 euro complessivi e che si facciano le pratiche per portare in detrazione affitto.