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Il prestito d’onore 2013

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Il prestito d’onore 2013 rappresenta una possibilità da non trascurare per una serie di giovani che sono alle prese con problemi economici e che sono all’inizio della loro attività imprenditoriale o simile. A conti fatti già da qualche anno si sente parlare di prestito d’onore 2013, ma, mai come in questa occasione, la chiarezza è d’obbligo per non correre il rischio di generare fraintendimenti in una materia delicata come quella che ci stiamo appropinquando a trattare. Infatti, senza conoscere le regole, il prestito d’onore 2013 potrebbe rivelarsi poco positivo.

Il prestito d’onore 2013: le agevolazioni

Procediamo dunque con ordine nell’analisi del prestito d’onore 2013 e iniziamo a circoscrivere il nostro campo d’indagine provando a fornire una definizione quanto mai sintetica e chiara: per prestito d’onore 2013 possiamo far riferimento ad una particolare forma di finanziamento rivolta in modo esclusivo alle start up che sono in fase di avvio. E, di conseguenza, capiamo subito che non esiste prestito d’onore 2013 per un’impresa già avviata e semmai in difficoltà. Le condizioni del prestito d’onore 2013 sono avvantaggiate in quanto: o dovrà essere restituito sotto forma di mutuo a tasso agevolato oppure viene elargito addirittura a fondo perduto (come nel caso dei Prestiti a Fondo Perduto 2013  e dei Prestiti Regionali a Fondo Perduto come il Prestito D’onore Sicilia, Prestito D’onore Campania, Prestito D’onore Lazio e Prestiti D’onore Calabria).

Il prestito d’onore 2013: i requisiti

I requisiti per l’ottenimento di un prestito d’onore 2013 non sono estremamente stringenti anche se, ovviamente, in maniera intuibile, i filtri all’ingresso ci devono essere per limitare le possibilità di accedere ad un finanziamento così ambito. I destinatari del prestito d’onore 2013  (come anche quelli del Prestito D’onore Università o Prestito D’onore Sviluppo Italia) devono essere in primo luogo maggiorenni e si devono trovare nelle seguenti condizioni dal punto di vista della loro posizione nel mercato del lavoro: devono essere in cerca della loro prima occupazione, devono essere inoccupati o disoccupati. E, inoltre, la sede legale della start up in questione deve essere in Italia e l’impresa non può essere ceduto per il quinquennio successivo all’ottenimento del prestito d’onore 2013.

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