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Le caratteristiche del contratto di Leasing

In cosa consiste il contratto di Leasing

contratto di Leasing

Tra le nuove e più recenti frontiere ipotizzabili per un contratto di locazione, spicca senza ombra di dubbio il cosiddetto contratto di Leasing. Caratterizzato dalla possibilità che un locatore ha di affittare a una seconda persona un determinato bene, il contratto di Leasing presenta la peculiarità specifica secondo cui, alla scadenza del contratto, l’affittuario può riscattare e quindi acquistare il bene che per svariato tempo ha affittato. Dal canone di locazione, dunque, si passa a stabilire quello che in gergo viene definito il prezzo del riscatto e si concede all’utilizzatore la possibilità dell’acquisto definitivo del bene.
Ma quali sono per l’esattezza i tratti essenziali del contratto di Leasing? Quali requisiti presuppone e come è possibile giungervi?

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Tratti e peculiarità del contratto di Leasing

Nel momento in cui viene stipulato un contratto di Leasing, il locatore riceve dall’affittuario un primo canone chiamato Maxicanone Iniziale. Tale definizione si deve al fatto che la prima somma erogata dall’utilizzatore è più alta rispetto a quelle che succederanno nel corso dei mesi. L’esistenza del maxicanone trova giustificazione nel fatto che il locatore cerca di tutelarsi da una qualunque tipologia di problema futuro (insolvenza o simili). Nello specifico, infatti, qualora il canone non venisse più erogato, il locatore potrebbe riprendersi il bene e sommare al suo valore di mercato i canoni pagati più il maxicanone.

(fonte. wikipedia.org)

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Tutte le opzioni possibili alla scadenza del contratto di Leasing

Come premesso, alla scadenza del contratto di Leasing, l’utilizzatore può riscattare (e dunque acquistare) il bene di cui per un certo periodo di tempo ha usufruito previo pagamento di canone mensile.
Ovviamente, c’è da dire che quella appena descritta non è l’unica strada prevista dal contratto di Leasing.
Al termine dell’accordo stipulato, infatti, l’affittuario può anche restituire semplicemente il bene, continuare ad utilizzarlo pagando un canone più basso, richiederne la sostituzione (con un altro bene) o portare avanti quant’altro possa essere stato deciso in sede di firma del contratto di Leasing.

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