Spesso si sente parlare di conti dormienti. Non è mai giusto generalizzare, ma, per quanto concerne una situazione così delicata come quella dei conti in banca in generale e dei conti dormienti in particolare, è opportuno procedere con la massima cautela. E, proprio per questa ragione, il nostro obiettivo è spiegare con la massima precisione del caso a cosa è corretto fare riferimento quando si parla di conti dormienti e cosa invece rientra nella lunga schiera della false informazioni e dei falsi miti in materia di conti dormienti. Ovviamente, in maniera intuibile, il tutto compatibilmente con le evidenti esigenze di sintesi dovendo parlare di Legge Conti Dormienti, Recupero Conti Dormienti, Elenco Conti Bancari Dormienti, Lista Conti Dormienti e Libretti Al Portatore Conti Dormienti.
Cosa sono i conti dormienti: la definizione
Procediamo dunque con ordine e iniziamo a ricercare una definizione sintetica ed esauriente al tempo stesso che parli di conti dormienti. Per conti dormienti si intendono tutte quelle somme di denaro che siano uguali o superiore ai 100 euro e che siano depositate sotto forma di conti correnti bancari, conti correnti postali, libretti di risparmio o qualsiasi altro strumento finanziario di deposito o di custodia in merito ai quali non viene effettuata nessuna operazione per almeno 10 anni consecutivi. Nei conti dormienti le operazioni che sveglierebbero il conto in questione potrebbero essere effettuate sia dall’intestatario dello strumento finanziario in esame che da delegato o da eredi.
Cosa sono i conti dormienti: il Ministero dell’Economia
Definito dunque cosa sono i conti dormienti, occorre comprendere che l’ultima modifica di legge degna di nota risale al 2007 e si è trattato di un cambiamento epocale. E’ infatti dal 2007 che i soldi depositati in un conti dormienti finisce ineludibilmente all’interno di un fondo ad hoc del ministero dell’Economia destinato esclusivamente al risanamento di ipotetici crack finanziari all’interno del nostro Paese. Se volessimo svegliare uno dei nostri conti dormienti la trafila è questa: rivolgersi anche on line alla Consap (ente ad hoc per la gestione del fondo del Ministero dell’Economia) e richiedere un estratto conto utile a riportare immediatamente in vita i nostri conti dormienti.