La tassazione conti correnti è una voce importante del gettito fiscale. Tra regole che cambiano sempre, qual è la tassazione conti correnti?
Come cambiano la tassazione conti correnti e il gettito fiscale?
La tassazione conti correnti riguarda la giacenza sul conto corrente al termine dell’anno. Quando aprite il vostro conto presso le filiali di un qualsiasi istituto di credito, pagate anche come tassazione conti correnti l’imposta di bollo di 34,20 €, che spetta allo Stato come gettito fiscale sia per i conti correnti che per le altre forme di risparmio (come i conti deposito e i libretti al portatore). La tassazione conti correnti può essere pagata per il primo anno dalla banca in via promozionale, ma fate attenzione: questa opportunità deve essere riportata sul contratto e la banca deve inserirvi nell’estratto conto l’imposta debitamente pagata. La tassazione conti correnti non riguarda la semplice apertura del conto: alcune operazioni (come l’estratto conto che vi arriva via posta, oppure gli assegni o i contratti relativi al conto) hanno un bollo a parte, che da pochi giorni è salito da 1,81 Euro a 2 Euro: una bella batosta! La tassazione conti correnti non va addebitato al sistema bancario, che non fa altro che “girare” i soldi dal conto allo Stato.
La tassazione conti correnti per gli anni successivi all’apertura del conto non può essere evitata. Anche se avete conti correnti che vi consentono alcune operazioni base gratuite pagando un canone annuo, l’imposta di bollo non si potrà evitare per non avere problemi con il Fisco. Il gettito fiscale e la tassazione conti correnti caratterizzano il Bel Paese: in qualche modo si doveva pur venire incontro alla sospensione temporanea di IMU e dell’aumento dell’IVA. Alzando l’asticella dell’IRPEF, quindi, si è riusciti a creare una tassazione conti correnti indiretta e vista solo una tantum (cioè una volta all’anno), con un bello sgravio per chi decide di utilizzare il conto corrente per investire in titoli di Stato.
Tassazione conti correnti: quando finirà?
La tassazione conti correnti è una voce troppo importante nel bilancio statale per pensare che sarà eliminata nel breve o nel medio periodo. D’altra parte, pagano gli italiani, no?