Sempre più spesso si sente parlare di tasso ufficiale di sconto. Se ne sente parlare in ambito economico, dal punto di vista strettamente finanziario, ma anche sul versante della politica, sia monetaria che più in generale perché è opportuno tener presente che le variazione del tasso ufficiale di sconto sono pur sempre delle mosse politiche in quanto le oscillazioni del tasso ufficiale di sconto sono decise dalla Banca Centrale Europeo e fanno parte oltre che delle sue prerogative anche degli strumenti finanziari in suo possesso.
Il tasso ufficiale di sconto: come funziona
Il nostro obiettivo è dunque adesso quello di analizzare in potente sintesi per ovvie ragioni a cosa è giusto fare riferimento quando si parla di tasso ufficiale di sconto e allo stesso tempo anche quali sono gli errori tipici più frequenti nell’ambito delle discussioni sul tasso ufficiale di sconto per poi analizzare le principali conseguenze politiche, economiche e di altra natura cui si va incontro in seguito alle modifiche del tasso ufficiale di sconto stesso. Parlanndo di Tasso di Riferimento Europa, Tasso di Sconto Banca d’Italia, Tasso Ufficiale Banca Centrale Europea e Tur Tasso. Allora, in primo luogo, cerchiamo di fornire una definizione esauriente e sintetico al tempo stesso: per tasso ufficiale di sconto si deve fare riferimento al tasso di interesse con cui una Banca Centrale elargisce prestiti ai singoli istituti di credito.
Il tasso ufficiale di sconto: le variazioni
Il tasso ufficiale di sconto è particolarmente importante perché determina una serie di conseguenze: essendo di fatto il tasso di interesse che la Banca Centrale chiede alle banche private, da esso dipende anche il tasso di interesse con cui le banche prestano denaro ai propri clienti – siano essi imprese o privati correntisti. E, inoltre, sempre dal tasso ufficiale di sconto dipende anche il tasso interbancario vale a dire il tasso di interesse che una banca applica quando presta somme di denaro ad un altro istituto di credito. A partire dalla moneta unica e dall’ingresso dell’Italia nell’euro, si parla di tasso ufficiale di riferimento, di competenza della BCE e non più di tasso ufficiale di sconto un tempo di pertinenza della Banca d’Italia.