Le novità redditometro ci sono. A conti fatti si tratta di qualcosa di notevole importanza data la bolla mediatica che si è venuta a creare non appena si è ventilata l’ipotesi di inserimento di novità redditometro. E, del resto, lungi da noi condannare una sovraesposizione mediatica per tutto quanto concerne le novità redditometro per differenti ordini di motivo: in primo luogo perché si tratta di un argomento di grossa rilevanza per tutti noi, ovvero per la larghissima parte dei contribuenti italiani, e in secondo luogo perché le novità redditometro potrebbero essere non di semplicissima lettura.
Le novità redditometro: il contraddittorio
Anche per questa ragioni, oggi, in un’occasione come questa ancora più che in tante altre di tal tipo, ci sembra opportuno procedere con i piedi di piombo e iniziare a sistematizzare il volume ampio e confuso di notizie che vengono raccolte dalla gran parte degli organi di informazione nazionali e non. Procediamo dunque con delle linee guida di base nell’ambito delle novità redditometro e partiamo dunque dall’argomento contraddittorio con il contribuente. Il contraddittorio con il contribuente potenzialmente evasore, infatti, avverrà con quei contribuenti che presentano un profilo di spesa a rischio evasione.
Le novità redditometro: spese e retroattività
Per profilo di spesa a rischio evasione si deve fare riferimento, in base alle più recenti novità redditometro, a quei contribuenti che all’analisi dell’Agenzia delle Entrate, presentano una forte discrasia tra le capacità di spesa e il reddito dichiarato. In effetti, con le novità redditometro, non ci saranno più calcoli sulle spese immaginate e presupposte dagli agenti del Fisco ma i controlli saranno effettuati in via esclusiva sulle spese certe. Vale a dire, per esempio, sulle spese per elementi certi documentati dalla potenza dell’auto o dal valore della barca che abbiamo a a mare. E, sempre nell’ambito delle novità redditometro, si ribadisce la irretroattività del redditometro: possono essere analizzate solo le spese dal 2009 in poi cioè dalle dichiarazioni dei redditi 2010 in avanti in base alle novità redditometro.