Il DL ecobonus ristrutturazioni è pronto a dare i suoi frutti. A conti fatti, da un punto di vista squisitamente cronologico, potremmo anche dire che siamo agli sgoccioli in quanto il DL ecobonus ristrutturazioni è pronto a diventare effettivo nella sua applicazione. Del resto si parla di un decreto legge che è stato già approvato nelle sedi che l’ordinamento legislativo italiano prescrive il primo agosto e che quindi diventerà effettivo a tutti gli effetti a partire dal prossimo 15 agosto, giorno di Ferragosto, in seguito allo svolgimento del normale iter burocratico che ha accompagnato la gestazione del DL ecobonus ristrutturazioni come di tanti altri testi di legge.
Il DL ecobonus per ristrutturazioni: la legge
Ma, come è nostra buona abitudine, procediamo dunque con ordine e iniziamo ad analizzare i principali contenuti presenti all’interno del testo del DL ecobonus ristrutturazioni nonché le principali conseguenze dal punto di vista delle spese e delle tasse su cui il contribuente può agevolarsi. Iniziamo dunque col dire che la sfera tematica coperta dal DL ecobonus ristrutturazioni è decisamente ampia in quanto, al suo interno, vi sono una serie di tematiche quali, ad esempio, gli sgravi relativi all’acquisto di elettrodomestici, di mobili o relativi al risparmio energetico in senso lato.
Il DL ecobonus per ristrutturazioni: gli sgravi
Per quanto riguarda le ristrutturazioni in senso stretto, il DL ecobonus ristrutturazioni prevede sgravi per una serie di interventi quali, ad esempio, gli interventi di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia. Ma vi sono anche altri tipi di interventi coperti dal DL ecobonus ristrutturazioni come quelli relativi a garage, autorimesse, barriere architettoniche etc. La misura della detrazione è pari al 50% dell’imposta lorda e il tetto massimo di spesa su cui calcolare la detrazione è di 96 mila euro complessivi fino al prossimo 31 dicembre come disciplinato dal DL ecobonus ristrutturazioni.