Il programma 6.000 campanili è stato richiamato più volte negli ultimi tempi. Se ne è fatto un gran parlare in molti ambiti, quello strettamente politico ma anche quello che riguarda la vita in comune all’interno delle nostre città e, naturalmente, in maniera intuibile, anche l’ambito squisitamente economico a causa delle ricadute che l’attuazione del programma 6.000 campanili porta con sé per le casse delle nostre amministrazioni locali. Ovviamente, in maniera intuibile, il programma 6.000 campanili rientra all’interno della mole di interventi che sono stati raggruppati sotto la denominazione comune del cosiddetto Decreto del Fare che ancora oggi occupa stabilmente le pagine di molti dei nostri quotidiani nazionali.
Il programma 6.000 campanili: che cosa è
Ma, come è nostra buona abitudine consolidata ormai da lungo tempo, procediamo con ordine e iniziamo a comprendere alcuni degli elementi di base del programma 6.000 campanili. La prima considerazione da fare riguarda la collocazione del programma 6.000 campanili che è posto all’interno dell’amplissimo, dal punto di vista delle tematiche trattate, Decreto del Fare di recente discussione e approvazione. Il programma in questione, vale a dire il programma 6.000 campanili è stato approvato di comune accordo dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e dall’Anci, vale a dire la Associazione nazionale dei comuni italiani. Il programma prevede la possibilità di accedere ad un Fondo ad hoc di cento milioni di euro.
Il programma 6.000 campanili: le regole
I destinatari di elezioni del programma 6.000 campanili sono essenzialmente moltissimi comuni sparsi all’interno della nostra penisola che abbiano come requisito di base di essere piccole amministrazioni locali, vale a dire comuni con pochi abitanti. Il limite numerico è quello di non superare i 5.000 abitanti. Il senso del programma 6.000 campanili è quello di favorire la realizzazione di piccole opere all’interno dei piccoli comuni italiani così come viene stabilito dal punto dell’articolo 18 del Decreto del fare. La data di inizio del programma 6.000 campanili è ormai vicina in quanto i Comuni potranno accedere a partire dal prossimo 24 ottobre a finanziamenti tra i 500.000 euro e il milione messi a disposizione dal programma 6.000 campanili.