Negli ultimi tempi concetti come la ristrutturazione del debito sono tornati in auge. E ciò è successo per una lunga serie di ragioni differenti ed eterogenee: da un lato, ad esempio, si è tornato a parlare di ristrutturazione del debito in ambito di politica monetaria di fronte alle disastrate condizioni economiche di un qualche Paese, sia esso all’interno o all’esterno del cosiddetto Nord del mondo. Dall’altro, però, si è tornato a parlare di ristrutturazione del debito anche nell’ambito di rapporti tra privati e ciò è accaduto essenzialmente a causa delle ristrettezze economiche e del periodo di crisi pesante e perdurante che sta colpendo il nostro Paese ormai da lungo tempo. E conviene informarsi anche su Ristrutturazione del Debito Art. 67, Art. 67 Ristrutturazione, Piano di Ristrutturazione, Piano Ristrutturazione 182, Consolidamento del Debito.
La ristrutturazione del debito: che cosa è
Ma, come è nostra buona abitudine consolidata ormai da lungo tempo, procediamo con ordine e iniziamo a comprendere a cosa è giusto fare riferimento quando parliamo di ristrutturazione del debito prima ancora di individuarne le differenze a seconda del nostro ambito d’indagine. Senza dubbio possiamo affermare che la ristrutturazione del debito è una procedura mediante la quale si possono modificare le condizioni originarie di un prestito o di un finanziamento allo scopo di migliorare le condizioni del debitore, come a dire, che la ristrutturazione del debito serve a modificare i patti per venire incontro al debitore moroso.
La ristrutturazione del debito: come funziona
Ovviamente, in maniera intuibile, dato che la ristrutturazione del debito si presenta come una vera e propria agevolazione nei confronti del debitore e come una sorta di deroga rispetto ai patti precedentemente statuiti al momento dell’erogazione del prestito o finanziamento, deve per forza di cosa avere delle limitazioni. E così comprendiamo che la ristrutturazione del debito si basa sulla modifica solo di alcune condizioni del contratto tra debitore e creditore, vale a dire che la procedura di ristrutturazione del debito può modificare esclusivamente aspetti quali la divisa, il periodo di garanzia e la scadenza. Altri aspetti non sono modificabili neanche in presenza di un’avviata procedura di ristrutturazione del debito.