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Novità detrazione polizza vita

detrazione polizza vita

Quali sono le recenti disposizioni in merito alla detrazione polizza vita?

Come avrete già avuto modo di percepire, nelle ultime settimane del 2013 si sono profilate novità molto importanti per quanto riguarda la detrazione polizza vita e, purtroppo, le suddette disposizioni non hanno mancato di suscitar polemiche.

A far parlare di sé, nello specifico, è il decreto legge n.102/13 (art. 12) che per ammortizzare la sospensione dell’Imu ha previsto un taglio decisamente significativo a quella che è la possibilità di detrarre quanto versato per le polizze vita. E neanche di pochi spiccioli (di seguito, forniremo maggiori dettagli in merito).

Non tutte le polizze, ovviamente, verranno toccate o sacrificate dal provvedimento in questione. A tal proposito, continuate a leggere e scoprirete le novità sulla tanto discussa detrazione polizza vita.

Chi verrà coinvolto dalle pesanti novità sulla detrazione polizza vita

Ad essere significativamente sacrificata dalle recenti novità accennate è la detrazione polizza vita che fa riferimento ad assicurazioni con rischio vita, invalidità permanente o impossibilità di essere autosufficienti, più i contratti stipulati entro la fine del 2000 (la legge è retroattiva) e quelli non rinnovati, sempre entro la fine dell’anno 2000.

Parlando di numeri, già a partire dal 2013 la detrazione polizza vita dovrebbe aver subito un taglio capace di abbassare la soglia da 1.291,14 a 630 euro. E ancor più penalizzante, purtroppo, sarà il periodo d’imposta 2014.

A tal proposito, però, la Camera avrebbe vagliato la possibilità di non modificare la detrazione polizza vita pari al 19% e, a questo punto, il massimo da detrarre per il 2014 non dovrebbe scendere sotto i 530 euro.

Ancora un sacrificio per i risparmi degli italiani: brutte notizie sul fronte detrazione polizza vita

A quanto pare, ai risparmi degli italiani è richiesto un ulteriore sacrificio.

Come andrà a finire? Come reagiranno (o stanno reagendo) i nostri connazionali? Già ad oggi, ovviamente, le polemiche non hanno tardato a farsi sentire.

Restiamo in attesa di aggiornamenti in merito all’argomento finora trattato.

 

 

 

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