Arriveranno le ispezioni con l’anagrafe dei conti correnti: scaduto il 31 di Gennaio il termine ultimo per l’invio dei dati del 2011
Dell’anagrafe dei controlli, su questo blog, abbiamo già parlato in altri articoli.
Non molto tempo fa, infatti, descrivemmo in cosa essa consistesse esattamente e accennammo alla volontà del Governo di effettuare ispezioni con l’anagrafe dei conti correnti per fronteggiare la sempre agguerrita evasione fiscale.
A tal proposito, poiché i tempi utili per l’invio dei dati del 2011 sono ormai giunti a un termine, riprenderemo quest’oggi l’argomento e cercheremo di approfondirlo con nuove info.
Cosa c’è da sapere sulle ispezioni con l’anagrafe dei conti correnti
Come già dicemmo in un precedente articolo, l’anagrafe dei conti correnti conterrà “tutte le informazioni dei contribuenti entro e non oltre quei termini, scaduti i quali l’imposta cade in decadenza (31/12 del sesto anno seguente l’anno d’imposta). L’anagrafe dei conti correnti, inoltre, contiene (a partire dall’anno 2006) i nominativi e i dati degli intestatari dei c/c, il codice che ne identifica i rapporti e le informazioni che riguardano movimenti ed operazioni”.
A tal proposito, tramite le ispezioni con l’anagrafe dei conti correnti, l’Agenzia delle Entrate potrà scendere ancor più attivamente in campo in quella che è la lotta all’evasione fiscale che da tempo il nostro Governo ha posto tra le sue indiscusse priorità.
Arriveranno dunque le ispezioni con l’anagrafe dei conti correnti
Inizialmente, il tempo ultimo per inviare i dati e assistere così all’inizio delle ispezioni con l’anagrafe dei conti correnti era stato fissato per lo scorso Ottobre. Con la proroga al 31 di Gennaio, poi, le Banche hanno potuto beneficiare di tempo aggiuntivo per rispondere a quanto richiesto dall’Agenzia delle Entrate e dal Governo Italiano.
Quella contro l’evasione fiscale, dunque, è una battaglia che il Governo intende vincere per il bene di tutti. E proprio a tal proposito, visti i numerosi strumenti adottati per raggiungere lo scopo, dovrebbero rivelarsi piuttosto utili anche le ispezioni con l’anagrafe dei conti correnti di cui abbiamo parlato finora.