Tra le vostre priorità c’è anche quella di rinnovare esenzione ticket 2014? Allora seguite questa semplice guida che vi accompagnerà passo dopo passo in questa semplice operazione.
Cerchiamo di comprendere meglio cosa fare, quando recarsi all’Asl o quando fare l’autocertificazione nel momento in cui c’è la necessità di rinnovare esenzione ticket 2014.
Prima di tutto, dobbiamo evidenziare come se il certificato presenti una scadenza pari al 31 marzo 2014 e la propria posizione economica reddituale non abbia subito delle modifiche e, al contempo, permangano tutti i requisiti richiesti, allora è necessario aspettare fino a tale termine.
Rinnovare esenzione ticket 2014: come si effettua la verifica della scadenza
Nel caso in cui il certificato scada prima del 31 marzo 2014, allora è fondamentale effettuare la verifica del proprio status in relazione all’esenzione.
Questa operazione di verifica per rinnovare esenzione ticket 2014 si può eseguire in due modi. Nel momento in cui si ha un attestato in cui il termine è il 31 marzo 2014, allora l’esenzione è ancora valida e, sempre che non vi siano state modifiche al reddito della famiglia, non serve fare altro.
Nel caso in cui il certificato scada prima del 31 marzo 2014, i cittadini hanno la possibilità di tenere sotto controllo la situazione tramite Carta Sanitaria Elettronica attivata oppure andando ad uno sportello relativo all’azienda ASL locale, in modo tale da poter ottenere tutte le informazioni necessarie.
Rinnovare esenzione ticket 2014: quando fare l’autocertificazione della propria situazione reddituale
Nel caso in cui durante la verifica si noti come il termine del proprio attestato sia il 31 marzo 2014, ciò significa che il cittadino viene già indicato come esente dal Ministero dell’Economia delle Finanze: ovviamente, tale documento si può stampare, in modo tale da essere conservato.
In caso contrario, quindi se la data fosse precedente al 31 marzo o se non dovesse risultare in alcun modo, allora il cittadino può rinnovare esenzione ticket 2014 richiedendo l’autocertificazione della propria situazione reddituale, recandosi presso gli sportelli addetti dell’Asl.