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Finanziamento chirografario. Che cosa è?

imposta sui conti correnti

I prestiti chirografari o con garanzia di firme li facciamo quotidianamente. Si tratta di tutte quelle tipologie di finanziamenti che non prevedono la prestazione di una garanzia reale su immobili (ipoteca) o beni mobili (pegno).

Quindi, nulla di straordinario. I prestiti personali (non finalizzati) sono le erogazioni di denaro con la garanzia della sola firma (fideiussione personale) per eccellenza. E così le cessioni del quinto, il credito su onore e via dicendo.

Il fatto, però, che si assicuri il rimborso del debito solo attraverso la firma non implica l’impossibilità di rivalsa del creditore che potrà comunque adire alle vie processuali. Chiedere un finanziamento chirografario, così come vale per gli importi erogabili senza reddito, non vuol dire che non bisogna attestare una regolare percezione di mensilità, o un’attività abituale. L’auto-dichiarazione la dice lunga e non è detto che non si sia chiamati ad esibire la certificazione di reddito.

Il finanziamento chirografario non è un prestito agevolato

Non bisogna pensare che si tratti di prestiti agevolati o crediti particolarmente proibitivi, come nel caso dei prestiti cambializzati, di solito introvabili ed offerti solo da alcune finanziarie a condizioni onerose.

Può essere richiesta la presenza di garanti ma le condizioni di erogazione del prestito sono le stesse che per i normali di prestiti. Il finanziamento chirografario è solo una categoria omnicomprensiva. Il suo utilizzo ricorrente ha reso bene l’idea di condizioni agevolate, al punto che molti prestiti con garanzia di sola firma rientrano in programma di incentivi regionali o statali.

Finanziamento Chirografario Impresa Creditpiù a tasso variabile

Il mutuo chirografario prevede, nella normalità dei casi, condizioni meno competitive, posizionandosi giustappunto ai livelli soglia dei tassi ammissibili per legge.

Gli spread applicati sono particolarmente consistenti, ricoprendo per il 98% l’onerosità complessiva, in termini di Taeg. Unicredit li fissa a 13 punti percentuali. Per altre tipologie di mutuo con garanzia reale si hanno almeno 10 punti percento in meno di compenso bancario (spread o maggiorazione).

Il finanziamento chirografario è previsto anche in forma agevolata o nelle varie opzioni di accesso al credito (ad es. aperture di linee di fido chirografarie, con versamento degli interessi in base all’utilizzo effettivo).

Ecco spiegato perché una carrellata di proposte di mutui e prestiti chirografari è prevista per le imprese, in quanto sono visti come un’esigenza di cassa o di flusso. Per i consumatori, vi sono tante altre opzioni di accesso al credito, certamente a condizioni migliori e non espressamente catalogate come “finanziamenti chirografari” che la prassi ricorrente ha relegato al fabbisogno di liquidità dei professionisti e degli imprenditori. E’ difficile trovare un finanziamento chirografario al 100%, in quanto, solitamente le banche propendono per l’appoggio di fondi di garanzia, fatto salvo la capienza (prestiti e mutui chirografari finalizzati).

Un impiego della sola garanzia costituita dalla firma del debitore è comunque presente anche nel credito al consumo, per alcune tipologie di prodotti (ad es. beni strumentali).

Ogni banca o finanziaria può discrezionalmente applicare condizioni proprie, anche a livello dei soli requisiti minimi. Vi potrebbe essere richiesto la sottoscrizione di una polizza assicurativa, a tutela dei rischi di mancato rimborso.

Date comunque una scorsa alle offerte, dato che non mancano condizioni competitive, a parità di prodotto. Finanziamento chirografario particolarmente conveniente nel settore dell’energia rinnovabile e della ri-qualificazione energetica degli immobili. Prendiamo ad esempio, il mutuo o prestito chirografario per il fotovoltaico con le agevolazioni della comunità europea. Si è scelto per il beneficio fiscale ma anche per condizioni più agevolate nella concessione di green prestiti.

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