In molte occasioni sentiamo parlare di cedolare secca e di tutto quanto vi sia più o meno direttamente collegato. Ovviamente, in maniera intuibile, è vero che molto spesso si sente parlare di cedolare secca, ma è altrettanto vero che parlarne con la giusta competenza e con il corretto grado di approfondimento non è così comune. Nel senso che in molte occasioni abbiamo notizia della cedolare secca, dei suoi lati positivi e dei suoi lati negativi in maniera frammentaria o comunque senza un contatto diretto con un qualsiasi addetto ai lavori che si occupa di cedolare secca e di tutto quanto vi sia più o meno strettamente connesso. Anche di qui, a nostro avviso, discende la necessità di analizzare con la massima cura del caso il mondo della cedolare secca.
La cedolare secca: informazioni di base
Ma, come è nostra buona abitudine consolidata ormai da lungo tempo, procediamo con ordine e iniziamo a comprendere alcuni degli elementi di base che più potrebbero esserci di aiuto e di sostegno nel corso della nostra disanima in materia di cedolare secca e non solo, un commento il nostro anche abbastanza sintetico ma che ci auguriamo rimanga sempre e comunque sufficientemente chiaro ed esauriente per tutti coloro che ci leggono. A conti fatti, la prima cosa che c’è da fare parlando di cedolare secca e di tutto quello che le ruota intorno è cercare di fornire al nostro lettore una definizione di cedolare secca che sia la più sintetica ed esauriente possibile al tempo stesso. E conviene anche prendere informazioni in merito a Calcolo Cedolare Secca 2014, Cedolare Secca Wikipedia, Cedolare Secca Affitti Commerciali, Cosa Significa Cedolare Secca, Cosa Significa Cedolare Secca.
La cedolare secca: qualche precisazione
E, quindi, stando così le cose, proviamo a definire a cosa è giusto fare riferimento ogni qual volta sentiamo parlare di cedolare secca: la cedolare secca è un regime fiscale facoltativo, vale a dire che è una scelta del singolo contribuente se richiedere il pagamento tramite cedolare secca o meno, che nasce per sostituire il pagamento dell’Irpef e delle addizionali – per quanto riguarda la parte derivante dal reddito dell’immobile in questione. Alcuni tra i principali e più conosciuti lati positivi legati alla scelte del regime della cedolare secca derivano essenzialmente dal fatto che i contratti sotto regime di cedolare secca non prevedono il pagamento né dell’imposta di registro né dell’imposta di bollo.